Elon Musk potrebbe presto ridurre il suo impegno nelle attività governative per concentrarsi di nuovo sulle sue imprese tecnologiche. Dopo aver passato gran parte del 2024 alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), l’imprenditore potrebbe spostare nuovamente il focus sulle sue iniziative nel settore dell’intelligenza artificiale.
Secondo quanto riferito dalla CNBC ieri, Musk ha partecipato a una recente call con gli investitori di xAI, la sua startup dedicata all’IA, durante la quale avrebbe discusso la necessità di definire una valutazione adeguata per l’azienda. Anche se al momento non è stato ufficialmente annunciato un nuovo round di raccolta fondi, diverse fonti vicine alla questione ritengono che un finanziamento sia imminente. Durante la chiamata si sarebbe parlato di una cifra potenziale di 1 miliardo di dollari.
La call arriva a qualche mese di distanza dalle indiscrezioni secondo cui xAI stava cercando di ottenere fino a sei miliardi di dollari in finanziamenti, con una valutazione stimata attorno ai cinquanta miliardi. I fondi sarebbero dovuti arrivare da investitori globali, inclusi fondi sovrani del Medio Oriente, e sarebbero stati destinati, in parte, all’acquisto di centomila chip Nvidia, componenti cruciali per potenziare l’infrastruttura di IA dell’azienda, così come si legge su pymnts.com.
Recentemente, xAI ha completato una fusione con X, la piattaforma social di proprietà dello stesso Musk, attraverso un’operazione interamente in azioni. Secondo quanto riportato da PYMNTS, Musk avrebbe attribuito un valore di ottanta miliardi di dollari a xAI e 33 miliardi a X.
Fondata nel luglio del 2023, xAI ha lanciato Grok, un chatbot progettato per competere con altri sistemi avanzati come Claude di Anthropic e ChatGPT di OpenAI (che, tra l’altro, è stata co-fondata dallo stesso Musk). Grok si è distinto per la sua capacità di interagire in tempo reale con il web, e il suo sviluppo è stato completato in appena due mesi di addestramento, secondo quanto dichiarato.
Nel frattempo, la CNBC ha sottolineato che Tesla, altra azienda guidata da Musk, ha visto le sue azioni scendere del 40% nel corso dell’anno, sollevando interrogativi sulla capacità di Musk di gestire efficacemente le numerose attività di cui è alla guida.