Se una vacanza deve essere tranquilla, è ben accetta qualsiasi cosa che porti pace e tranquillità. Ad esempio, passeggiare senza fretta tra la natura, lasciandosi avvolgere gradualmente dai suoi colori e dai suoi scenari. Fragranze, melodie e panorami storici ma sempre nuovi per chi desidera un rifugio lontano dal trambusto della vita urbana.
È con questa immagine in mente che nasce l’idea degli Slow Trail, i percorsi “a ritmo lento” nei luoghi naturali più affascinanti, progettati in collaborazione tra sei importanti aree turistiche della Carinzia. Ci sono 20 itinerari “senza fretta” nella regione, sentieri che misurano meno di dieci chilometri, con un dislivello massimo di 300 metri, frazionabili in modo da risultare accessibili a tutti, anche a chi non ha preparazione atletica. Si tratta di percorsi praticabili in meno di tre ore, escluse eventuali soste, poiché i sentieri sono dotati di numerose aree di riposo, dove panchine, amache, pontili o punti panoramici invitano a sostare per apprezzare appieno la bellezza dei luoghi. La località turistica di Villach comprende quattro Slow Trail che si snodano attorno ai suoi laghi, permettendo di passeggiare lungo acque limpide e brillanti: il sentiero “Bleistätter Moor” con due alternative, quella del “Monastero di Werberg”, l’“Afritzer See” e i due percorsi del “Faaker See”.
SLOW TRAIL BLEISTÄTTER MOOR
Lo Slow Trail Bleistätter Moor è un affascinante itinerario ad anello che costeggia la torbiera di Bleistatt, un luogo ricco di specie di uccelli, perfetto per il bird watching, circondato dalla riserva naturale dell’estuario del Tiebel. Si percorre un’area con una biodiversità eccezionalmente ricca di vegetazione e fauna, in un contesto di notevole serenità. Il tragitto si snoda lungo la riva est del Lago di Ossiach e, grazie alle sue peculiarità (piano, tranquillo e delimitato), è perfetto anche per il nordic walking o il jogging, immersi nella vista della catena montuosa dei Tauri di Ossiach e della Gerlitzen Alpe. È prevista anche una variante che arriva fino a Ossiach, dove poter salire su un battello per tornare al punto di partenza, combinando il piacere del cammino lento con il fascino di una gita in barca.
1 / Dalla Domenig Steinhaus situata nella riserva naturale
Il percorso ha inizio all’ingresso di Steindorf, dietro la “Steinhaus”, la famosa “Casa di Pietra” dell’architetto carinziano Günther Domenig, ritenuta uno dei suoi lavori più celebri e meta di numerosi turisti e architetti. Dalla Seestrasse si segue il Dammweg che scende fino al lago, continuando dritto su un sentiero di terra che segue la riva. Due torrette per l’osservazione – la Steindorfer Moorturm e la successiva Ossiacher Moorturm – offrono un contatto diretto con gli uccelli residenti nella zona palustre circostante. Silenzio, luci danzanti, riverberi sull’acqua, atmosfera pulita e tonalità vivide: un miracolo della natura. Si continua fino al Camping Kalkgruber dove si lascia il lago per inoltrarsi nel territorio seguendo il sentiero n° 2 che oltrepassa la Bleistätter Moor Landesstrasse e procede verso Prefelnig. Poco più avanti, si curva a sinistra per attraversare il Tiebel e fare il ritorno verso Steindorf (sentiero n° 2A), toccando anche la pista ciclabile locale.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 2 ore
Distanza: 7,1 km
Dislivello: 12 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-bleistaetter-moor.html
2 / Fino a Ossiach, attraverso secoli di storia
C’è anche una versione che consente di combinare natura e cultura. Giunti nei pressi del Camping Kalkgruber, invece di deviare verso l’interno, si continua a seguire il lago percorrendo l’Ossiachersee-Südufer Strasse per circa trecento metri, fino a prendere – in corrispondenza della fermata dell’autobus “Alt-Ossiach Jodl” – il sentiero che conduce prima al villaggio di Rappitsch e poi scende fino al centro di Ossiach, per terminare davanti al complesso – semplice ma imponente e, all’interno, straordinario – dell’Abbazia di Ossiach. In origine era la chiesa di un monastero benedettino, istituito poco prima del 1028, anno in cui si trova la prima citazione dei “Benedettini di Carinzia”. La chiesa, costruita in stile romanico, ha subito modifiche durante il periodo gotico (XV secolo) ed è stata influenzata dal barocco a metà del Settecento. Esibisce un imponente campanile a crociera e, all’interno, tre navate con arcate romaniche decorate con stucchi della Wessobrunner Schule e affreschi dell’artista carinziano Josef Ferdinand Fromiller. Attualmente il complesso accoglie la Carinthische Musikakademie, una delle Accademie musicali più prestigiose, che offre anche un’ospitalità di alta qualità. Durante i mesi estivi, si svolge qui il variegato programma del “Carinthischer Sommer”, ovvero l’“Estate Carinziana”, un appuntamento musicale tradizionale con una programmazione molto diversificata, che include orchestre sinfoniche, musica da camera, spettacoli corali e concerti di canzoni.
Ci troviamo sulla riva sud del lago, da cui si può prendere il traghetto per un ritorno panoramico.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 2 ore
Distanza: 6 km
Dislivello: 86 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-bleistaetter-moor-steindorf-to-ossiach.html
SLOW TRAIL WERNBERG
Un vasto meandro della Drava a est di Villach contiene un percorso breve ma intenso e rilassato. Si inizia dal Monastero di Wernberg, un grande edificio rinascimentale, distintivo per le sue imponenti torri angolari, le mura e le arcate nel cortile. Caratterizzato da eventi storici nei secoli precedenti, oggi è stato trasformato in monastero delle Suore missionarie del Preziosissimo Sangue, le quali hanno avviato nella proprietà un asilo, un centro formativo, una foresteria per i pellegrini e un piccolo negozio di prodotti locali. Dietro le sue mura, il percorso passa accanto a due piccole aree d’acqua create per la riproduzione naturale di alcune varietà di pesci, per il reinserimento nei fiumi vicini. Si avanza verso il lato della Drauschleife, l’ansa del fiume Drava, insieme a diversi pannelli informativi che parlano della fauna locale. Alcuni belvedere, dotati di panchine o amache in legno, offrono un momento di relax per ammirare il paesaggio o osservare le diverse specie di uccelli acquatici e migratori che abitano e nidificano in questo luogo. Il cammino presenta una leggera ondulazione: 49 metri in salita e 118 in discesa, i quali si scambiano nel tragitto di ritorno, percorrendo il percorso all’indietro.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 45/60 minuti
Distanza: 2,6 km
Dislivello: 49 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-monastery-wernberg.html
SLOW TRAIL AFRITZER SEE
Meraviglie naturali si estendono a non finire lungo lo Slow Trail Afritzer See, che fiancheggia completamente l’omonimo lago. Il panorama, poco influenzato dall’uomo, facilita l’identificazione in un contesto naturale vibrante e florido. Illuminazione calda e atmosfera vivace. Il percorso inizia dal parcheggio Seepark situato sulla riva sud, vicino ai campeggi. Superati i quali, risalendo lungo la riva sinistra, si accede a un regno di tranquillità e silenzio. A intervalli precisi, piccole aree con posti a sedere invitano a sostare dinanzi ai panorami più affascinanti del lago, che accoglie oltre 15 varietà di pesci e gamberi grazie a un programma specifico di reintroduzione avviato nel 1992. Arrivati quasi in cima, si può oltretutto godere di un rinvigorente bagno improvvisato (l’acqua in estate può superare i 25°), prima di tornare lungo lo stesso sentiero o seguendo anche la riva est, scendendo per il percorso ricavato accanto alla Millstätter Strasse.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 1h15’
Distanza: 4,6 km
Dislivello: 39 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-afritzer-see.html
SLOW TRAIL FAAKER SEE
Una gemma nascosta per un turismo improntato alla serenità: il Lago di Faak affascina con le sue acque dal particolare colore turchese. Temperate, accoglienti e così pulite da essere bevibili. La sponda occidentale, più mossa, mostra a metà una piccola punta che si affaccia al centro del lago e che segna il termine dei due itinerari lenti della zona. Il primo, a nord, proviene da Drobollach ed ha una lunghezza di circa quattro chilometri; il secondo, a sud, risale da Faak am See in quasi tre chilometri. Entrambi i percorsi si snodano in una suggestiva zona naturale e paesaggistica tutelata.
1 / Da Drobollach alla Penisola
Si parte dall’ufficio turistico di Drobollach, dotato di un ampio parcheggio, e si scende verso la riva trovando subito la Friedenskapelle, nota come la Cappella della Pace, inaugurata nel 1996. Piccolo ma significativo edificio di forma quadrata, omaggia attraverso le sue facciate decorate dall’artista carinziano Giselbert Hocke la peculiarità geografica di quest’area, situata tra tre nazioni (Austria, Italia e Slovenia), e il legame che unisce i tre popoli, oltre le loro differenze. Arrivati al Panorama Beach, una piacevole zona balneare fornita per le attività di spiaggia, il cammino continua verso ovest (sentiero 40 e poi 0) fino a sovrapporsi per un breve tratto con il marciapiede lungo la Kohlstattstrasse. È un percorso estremamente panoramico, dove lo sguardo va dalle tranquille acque del lago alle imponenti pareti del Monte Mittagskogel (2.145 metri), che si trova di fronte. Dopo pochi minuti di cammino, si abbandona la strada per svoltare a sinistra nel bosco, aggirando completamente la torbiera di Drobollach, fino a raggiungere l’incrocio con lo Slow Trail che proviene da Faak am See. Svoltando a sinistra, si arriva in fretta alla penisola e, ancora, al lago.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 1 ora (stesso tempo per il ritorno)
Distanza: 4 km
Dislivello: 28 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-faaker-see-drobollach-to-peninsula.html
2 / Da Faak am See alla Penisola
Più corto, ma ugualmente affascinante, è il sentiero che conduce alla penisola da Faak am See, partendo dal laghetto del paese per arrivare rapidamente alla Chiesa di San Cristoforo, decorata nella parete sud da un affresco di San Cristoforo risalente alla prima metà del XVI secolo. Dopo qualche minuto sulla Seeufer Landesstrasse, il percorso gira a destra nel bosco fino ad arrivare all’incrocio con il sentiero di Drobollach e continuare verso la penisola, lasciando a destra il complesso sportivo.
Difficoltà: semplice
Tempo di percorrenza: 45 minuti (stesso tempo per il ritorno o 1 ora per raggiungere la stazione ferroviaria di Faak)
Distanza: 2,7 km
Dislivello: 45 m
Informazioni:https://www.visitvillach.at/en/tours/slow-trail-faaker-see-from-faak-am-see-to-the-peninsula.html