SoftBank Group, il colosso giapponese degli investimenti tecnologici, starebbe pianificando di destinare mille miliardi di dollari alla costruzione di fabbriche basate sull’intelligenza artificiale (IA) negli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato dal Nikkei nei giorni scorsi, le fabbriche saranno distribuite in diversi parchi industriali sul territorio statunitense e utilizzeranno robot avanzati per supportare le aziende manifatturiere locali, aiutandole a fronteggiare la carenza di manodopera. Il quotidiano giapponese ha citato fonti anonime, mentre SoftBank non ha rilasciato commenti ufficiali in merito.
Il piano d’investimento sarebbe più ambizioso rispetto ai cinquecento miliardi di dollari annunciati a gennaio dal CEO di SoftBank, Masayoshi Son. Già a dicembre, Son aveva anticipato che la società avrebbe investito cento miliardi di dollari negli Stati Uniti nei successivi quattro anni, con l’obiettivo di creare almeno 100.000 nuovi posti di lavoro legati all’intelligenza artificiale e alle infrastrutture connesse.
L’annuncio era stato fatto alla residenza di Mar-a-Lago, alla presenza dell’allora presidente eletto Donald Trump. In quell’occasione, Son aveva espresso grande fiducia nell’economia americana, attribuendo il suo ottimismo alla vittoria elettorale di Trump e dichiarando di voler raddoppiare gli investimenti in risposta alle politiche economiche previste. Già nel 2016, prima dell’insediamento di Trump, Son aveva manifestato un simile entusiasmo, prevedendo una significativa deregolamentazione sotto la nuova amministrazione.
A gennaio, Trump ha rivelato il progetto Stargate, un’iniziativa da cinquecento miliardi di dollari di cui SoftBank è tra i principali finanziatori, affiancata da OpenAI, Oracle e MGX. Son guiderà il progetto, che prevede la costruzione di enormi data center dedicati all’intelligenza artificiale. Il primo di questi, con una superficie di circa 46.000 metri quadrati, sorgerà ad Abilene, in Texas.
Parallelamente, a febbraio è emerso che SoftBank stava guidando un nuovo round di investimenti da cinquecento milioni di dollari per Skild AI, una startup specializzata nello sviluppo di intelligenza artificiale per robot capaci di adattarsi a diversi compiti.
Già a luglio, SoftBank aveva partecipato a un altro finanziamento per Skild AI, contribuendo a raccogliere 300 milioni di dollari destinati allo sviluppo della sua tecnologia robotica basata sull’IA.