Si accentua nel 2024 la fase di debolezza del fatturato dell’industria in senso stretto, con una flessione annua dell’indice al netto degli effetti di calendario (-4,3%) più marcata rispetto a quella dell’anno precedente (-0,7%). Anche i volumi, spiega l’Istat, registrano dinamiche negative in media annua (-3,2% nel 2024; era -1,2% nel 2023). Su base trimestrale, l’andamento tendenziale del fatturato del comparto industriale nel 2024 è stato caratterizzato da un progressivo peggioramento nel corso dell’anno, con un’evoluzione più negativa per la componente interna, come si legge su Borsa Italiana.
Prosegue, invece, nel 2024 la crescita annua del fatturato dei servizi (+1,3% in valore, +0,3% in volume), sebbene in rallentamento rispetto all’evoluzione del 2023 (+3,3% in valore, +1,3% in volume). Anche nel caso dei servizi, la dinamica tendenziale nella seconda parte dell’anno ha mostrato un peggioramento, soprattutto nei volumi, in flessione nel terzo e nel quarto trimestre.
Nel mese di dicembre, l’Istituto di statistica stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali del 2,7% in valore e del 2,5% in volume, con dinamiche negative sul mercato interno (-3,0% in valore e -2,7% in volume) e su quello estero (-2,1% in valore e -2,3% in volume). Per il settore dei servizi, si osserva un incremento dello 0,3% in valore e una diminuzione dello 0,1% in volume, con una dinamica positiva nel commercio all’ingrosso (+1,0% in valore e +0,8% in volume) e lievemente negativa negli altri servizi (-0,2% in valore e -0,4% in volume).
Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a dicembre un aumento congiunturale per l’energia (+2,8%), mentre risultano in diminuzione i beni strumentali (-5,3%), i beni intermedi (-3,0%) e i beni di consumo (-1,1%).
Nell’ultimo trimestre del 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registra un aumento sia in valore (+0,4%) sia in volume (+0,2%). Nello stesso arco temporale il fatturato dei servizi registra una variazione positiva dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume.
Su base tendenziale, a dicembre 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione del 7,2% in valore (-7,0% sul mercato interno e -7,5% su quello estero) e del 7,7% in volume (-8,3% sul mercato interno e -6,4% sul mercato estero). I giorni lavorativi di calendario a dicembre 2024 sono stati 20 contro i 18 di dicembre 2023.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, un marcato calo per i beni strumentali (-9,4%), per i beni intermedi (-8,9%) e per l’energia (-5,2%) e flessioni più contenute per i beni di consumo (-2,7%).
Nei servizi si osservano aumenti tendenziali dell’1,9% in valore e dello 0,1% in volume. Si registrano incrementi nel commercio all’ingrosso (+0,6% in valore e +0,3% in volume); per gli altri servizi cresce il fatturato in valore (+3,3%) mentre è in lieve flessione il volume (-0,2%).