Zeta ha raccolto cinquanta milioni di dollari in un round di investimenti strategici, portando la sua valutazione a due miliardi di dollari. Si tratta di un aumento significativo rispetto alla valutazione pre-finanziamento di 1,15 miliardi di USD del 2021, quando aveva ottenuto duecentocinquanta milioni di USD da SoftBank Vision Fund 2 e altri investitori.
L’ultimo round di finanziamenti è stato guidato dalla società sanitaria americana Optum, a dimostrazione del crescente interesse degli investitori nel settore della tecnologia bancaria. L’unicorno fintech prevede di utilizzare il capitale per espandere le sue operazioni e migliorare lo sviluppo dei prodotti.
Fondata nel 2015, Zeta fornisce alle aziende bancarie e fintech una piattaforma SaaS cloud-native che consente il lancio di prodotti di asset, passività e pagamenti. Queste offerte includono carte di credito, conti correnti, conti di risparmio e prestiti non garantiti.
Zeta ha integrato oltre venticinque milioni di account sulla sua piattaforma di elaborazione, Tachyon, con altri venticinque milioni previsti tramite contratti in corso. L’azienda mira ad aiutare le banche ad abbandonare i sistemi legacy, migliorare le esperienze digitali dei clienti e accelerare l’acquisizione di utenti.
La società serve istituzioni finanziarie come HDFC Bank, dove ha introdotto una serie di prodotti, tra cui Pixel, un programma di carte di credito digitali native. Altri clienti includono Pluxee, un fornitore globale di benefit aziendali, e Sparrow Financial, un emittente di carte con sede negli Stati Uniti che si rivolge ai titolari di carte non-prime.
Zeta ha attivamente ampliato la sua presenza nel mercato indiano del credito su UPI. Dal lancio del suo stack di credito su UPI a maggio, la società ha facilitato i processi di origination, distribuzione e riscossione digitale per le banche. Mira a catturare il 50% di questo mercato in mezzo alla crescente domanda di transazioni UPI collegate al credito.
La società opera secondo un modello di ricavi pay-per-use e ha ottenuto finanziamenti per un totale di 340 milioni di dollari da investitori, tra cui SoftBank e Mastercard.
L’interesse degli investitori nello spazio delle infrastrutture fintech rimane forte. Negli ultimi mesi, la società di infrastrutture API M2P Fintech ha raccolto circa 102 milioni di USD in un round di finanziamento guidato da Helios Investment Partners. Nel frattempo, Juspay sarebbe in trattative per assicurarsi 150 milioni di USD da investitori, tra cui Kedaara Capital, WestBridge e SoftBank.