• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PRIVACY
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Poste Italiane: nei 5 uffici con sportello filatelico della Ciociaria omaggio alla Festa della Repubblica con una cartolina dedicata

    Poste Italiane: negli 8 uffici con sportello filatelico del Pontino omaggio alla Festa della repubblica con una cartolina dedicata

    Rivoluzione Digitale: se non ora quando?

    Shake Shack lancia il suo primo programma fedeltà con offerte esclusive sull’app

    Data analytics, gli strumenti per supportare il settore del credito e il chatbot di ultima generazione

    Udemy lancia un gioco di ruolo basato sull’IA per formare i professionisti sulle competenze aziendali e comunicative

    Bruxelles avvia il piano di contrasto ai favoritismi fiscali delle multinazionali

    Circle presenta domanda di IPO alla Borsa di New York

    Etica, trasparenza e rispetto: i tre pilastri di Siti Tematici

    Etica, trasparenza e rispetto: i tre pilastri di Siti Tematici

    Un 2020 all’insegna dei pagamenti elettronici per la rinascita dell’Italia

    Viva.com estende la funzionalità Tap to Pay su iPhone ad altri 7 Paesi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Poste Italiane: nei 5 uffici con sportello filatelico della Ciociaria omaggio alla Festa della Repubblica con una cartolina dedicata

    Poste Italiane: negli 8 uffici con sportello filatelico del Pontino omaggio alla Festa della repubblica con una cartolina dedicata

    Rivoluzione Digitale: se non ora quando?

    Shake Shack lancia il suo primo programma fedeltà con offerte esclusive sull’app

    Data analytics, gli strumenti per supportare il settore del credito e il chatbot di ultima generazione

    Udemy lancia un gioco di ruolo basato sull’IA per formare i professionisti sulle competenze aziendali e comunicative

    Bruxelles avvia il piano di contrasto ai favoritismi fiscali delle multinazionali

    Circle presenta domanda di IPO alla Borsa di New York

    Etica, trasparenza e rispetto: i tre pilastri di Siti Tematici

    Etica, trasparenza e rispetto: i tre pilastri di Siti Tematici

    Un 2020 all’insegna dei pagamenti elettronici per la rinascita dell’Italia

    Viva.com estende la funzionalità Tap to Pay su iPhone ad altri 7 Paesi

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Sostenibilità

Le fonti più piccole e disperse rappresentano la maggior parte delle emissioni di metano del settore petrolifero e del gas negli Stati Uniti

5 Febbraio 2025
in Sostenibilità
A A
0
Le fonti più piccole e disperse rappresentano la maggior parte delle emissioni di metano del settore petrolifero e del gas negli Stati Uniti
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Gli sforzi per individuare, misurare e ridurre le emissioni di metano derivanti dalle attività globali di petrolio e gas si concentrano spesso su fonti di grandi dimensioni e altamente concentrate. Tuttavia, un numero crescente di studi suggerisce che, ignorando le fonti più piccole e disperse, regolatori, operatori e scienziati stanno trascurando una parte significativa del problema delle emissioni.

Ora, un nuovo studio guidato da scienziati dell’Environmental Defense Fund (EDF) e pubblicato sulla rivista Atmospheric Chemistry and Physics ha rilevato che, delle circa quindici milioni di tonnellate di metano provenienti annualmente dalle attività petrolifere e del gas onshore negli Stati Uniti continentali, il 70% proviene da fonti più piccole e disperse, che emettono meno di 100 chilogrammi di metano all’ora. Inoltre, ben il 30% delle emissioni deriva da siti che rilasciano meno di dieci chilogrammi all’ora.

A questi tassi di emissione, milioni di tonnellate di metano semplicemente non vengono rilevate con i metodi di misurazione attuali, che spesso non sono progettati per identificare queste fonti più piccole.

Lo studio evidenzia inoltre che, tra le diverse attività del settore, i siti di estrazione petrolifera sono responsabili del 70% delle emissioni totali di metano del settore petrolifero e del gas su scala regionale. Tra questi siti, dal 67% al 90% delle emissioni proviene da pozzi a bassa produttività, che contribuiscono solo al 10% della produzione totale di petrolio e gas (in base ai dati più recenti del 2021).

Nuove tecnologie per una misurazione più efficace

La buona notizia è che sono in fase di sviluppo nuovi strumenti per migliorare la misurazione delle emissioni. Ad esempio, MethaneSAT, sviluppato da una controllata di EDF con il supporto del Bezos Earth Fund e altri finanziatori, è stato lanciato nel marzo 2024.

Questo satellite è stato progettato specificamente per quantificare le emissioni totali a livello regionale, identificando sia le grandi fonti concentrate che le fonti più piccole e disperse, mappando così l’intero spettro delle emissioni.

Uno sguardo più ampio sulle fonti di emissione

Numerosi studi si sono concentrati sui siti con alte emissioni (i cosiddetti “super-emettitori”), ritenendoli responsabili di una grande frazione delle emissioni totali di metano. Tuttavia, le strutture che emettono a livelli inferiori e il loro contributo complessivo alle emissioni totali sono meno comprese, soprattutto quando si valutano le emissioni a livello nazionale e regionale. Per approfondire il contributo delle fonti più piccole e disperse, i ricercatori hanno analizzato oltre 1.900 tassi di emissione a livello di impianto, raccolti attraverso misurazioni dettagliate da sedici studi precedenti.

Questi dati empirici sono stati combinati con informazioni dettagliate sulle infrastrutture per stimare i tassi di emissione di ogni singola struttura petrolifera e del gas negli Stati Uniti, determinando così le emissioni a livello di bacino e nazionale.

I metodi di misurazione a terra possono rilevare emissioni di un chilo all’ora o meno, ma hanno una copertura geografica limitata rispetto ai satelliti o agli aerei.

Il nuovo studio ha analizzato 673.940 strutture totali, tra cui:

• 541.970 siti di pozzi a bassa produttività

• 121.824 siti di pozzi non a bassa produttività

• 4.431 stazioni di compressione per raccolta e potenziamento

• 2.093 stazioni di compressione per trasmissione e stoccaggio

• 919 impianti di lavorazione

• 3.153 focolai di combustione rilevati dal database satellitare VIIRS

La stragrande maggioranza di queste strutture emette meno di cento chili di metano all’ora, ma nel loro insieme contribuiscono al 70% delle emissioni totali di metano. Per una gestione efficace delle emissioni di metano, è essenziale tenere conto di queste fonti.

Diverse regioni, scenari differenti

Nella maggior parte delle nove principali aree di produzione petrolifera e di gas negli Stati Uniti, la quota di emissioni provenienti da strutture con emissioni inferiori ai cento chili all’ora è ancora più alta rispetto alla media nazionale del 70%:

• Nel Permian, Appalachian e Eagle Ford, questa percentuale sale a circa 80%

• Nel San Joaquin Basin, dominato dalla produzione petrolifera, si avvicina al 90%

• I bacini di Anadarko e Bakken mostrano percentuali inferiori alla media nazionale, ma le strutture con basse emissioni rappresentano comunque circa il 60% delle emissioni totali

Le emissioni totali stimate per tutti i bacini degli Stati Uniti continentali indicano un tasso di perdita del 2,4% rispetto alla produzione totale di gas naturale, più del doppio rispetto ai dati riportati dall’Inventario dei gas serra dell’EPA per i sistemi di gas naturale e petrolio nel 2021. Le nostre stime sono in gran parte in linea con i risultati di sei studi precedenti su sette, che hanno utilizzato dati satellitari (GOSAT e TROPOMI) per stimare le emissioni nazionali di metano dal settore petrolifero e del gas statunitense, con una media combinata di tredici milioni di tonnellate all’anno.

A livello regionale, i nostri risultati concordano con dati raccolti da campagne indipendenti di telerilevamento aereo, tra cui MethaneAIR e altre piattaforme aeree, nei principali bacini petroliferi e del gas statunitensi.

Implicazioni politiche importanti

Sebbene il nuovo studio si concentri sugli Stati Uniti, ulteriori ricerche suggeriscono schemi simili in altre regioni di produzione di petrolio e gas a livello internazionale. Comprendere il totale delle emissioni dei bacini petroliferi e del gas, la loro distribuzione a livello di sito e il contributo di fonti grandi e piccole ha implicazioni dirette per le politiche di quantificazione e mitigazione del metano.

Piattaforme aeree o satellitari focalizzate sulla rilevazione di grandi fonti puntuali possono localizzare rapidamente le fonti più concentrate, fornendo dati preziosi per una mitigazione immediata. Tuttavia, lo studio evidenzia l’urgente necessità di approcci complementari, per costruire un quadro più completo delle emissioni totali.

Se l’obiettivo è una riduzione significativa delle emissioni, in linea con gli impegni del settore e le politiche ufficiali, è fondamentale che le strategie di monitoraggio tengano conto del contributo sostanziale delle fonti di piccole dimensioni. Le nuove tecnologie oggi disponibili consentono di quantificare con maggiore precisione le emissioni totali e di monitorare le variazioni nel tempo, garantendo così un’azione più efficace nella lotta contro il cambiamento climatico.

Tags: emissionifontigasmetanosettore petroliferosostenibilitàstati unitiusa
ShareTweetSendShare

Ricevi aggiornamenti in tempo reale sulle categorie di questo post direttamente sul tuo dispositivo, iscriviti ora.

Interrompi le notifiche

Relativi Post

Comunicazione della Sostenibilità Awards: Best Website 2025
Sostenibilità

Comunicazione della Sostenibilità Awards: Best Website 2025

30 Maggio 2025

Sono stati presentati ieri, giovedì 29 maggio, a Palazzo Lercari Parodi, sede di Banca Patrimoni Sella & C. a Genova – main...

Leggi ancora
Abi: Fineco entra in Fondazione educazione finanziaria

Confagricoltura: divieto di utilizzo di urea senza valide alternative è sostenibile per aziende agricole. Le richieste al Masaf

30 Maggio 2025
Legacoop raggiunge 50 cooperative per l’energia rinnovabile: nasce la Lucania Green Community

Legacoop raggiunge 50 cooperative per l’energia rinnovabile: nasce la Lucania Green Community

30 Maggio 2025
Massimiliano Giansanti (Confagricoltura) eletto Presidente del COPA a Bruxelles

Foreste, delegazioni da 35 Paesi all’assemblea del CEPF organizzata da Confagricoltura in Toscana

28 Maggio 2025
Arena Digitale

Seguici anche su

info@arenadigitale.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    L'ESPERTO RISPONDE

    LINK

    A.P.S.P.

    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
    • PRIVACY
    ARENA DIGITALE  -  CF. P.Iva 17134791007 -
    Iscritto al Tribunale di Roma N. 166 - 5/12/2019

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}
    Nessun Risultato
    Visualizza tutti i risultati
    • HOME
    • PAGAMENTI DIGITALI
    • NEWS
      • Pagamenti Digitali
      • Blockchain
      • Intelligenza Artificiale
      • Criptovalute
      • Fintech
      • Over the top
      • PA
      • Consumatori
      • New Trend e Millennians
      • Turismo
      • Industria 4.0
      • Sicurezza
      • Digital Politics
      • Circuito etico
      • Cultura Digitale
      • Economia e Finanza
    • FORMAZIONE
    • REGULATION
    • EVENTI
    • VIDEO
    This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.