“Oggi accendiamo un faro su un settore che rappresenta una punta di diamante per la nostra economia e primo per export: la meccanica strumentale. Sono due i grandi driver di crescita per le imprese italiane, con impatti diretti e tangibili sul fatturato: export e innovazione. Le imprese della meccanica stanno già largamente investendo in questa direzione e SACE c’è per cogliere il potenziale aggiuntivo accompagnandole nei loro piani di sviluppo. È la nostra value proposition: ‘Your Growth, Anywhere, Anytime’, grazie a una rete vendita diffusa ovunque e a una capacità di risposta real time“. È quanto ha dichiarato Alessandra Ricci, ceo di SACE, a margine del suo intervento durante la presentazione del Rapporto Ingenium “Il potenziale dei beni strumentali italiani nel panorama internazionale” di Confindustria e Federmacchine presentato questa mattina a Milano.
“L’implementazione nei processi produttivi dell’Intelligenza Artificiale – ha aggiunto Ricci – sarà la chiave vincente, infatti da una nostra analisi è emerso come le imprese che adottano IA e tecnologie 4.0 e investono in formazione esportano il 15% in più rispetto alle imprese che non investono“.