Nella notte tra giovedì e venerdì l’Amministrazione federale dell’aviazione (Faa) americana ha dovuto bloccare o deviare alcuni voli a causa dei detriti legati all’esplosione legata al settimo testa della Starship di SpaceX.
“Nel test in volo condotto nella notte, nella capsula della nave Starship della SpaceX si è sviluppato un incendio che ha portato alla distruzione del veicolo e si prevede che gli eventuali detriti siano caduti nella zona di sicurezza prevista al momento di pianificare il volo“, ha spiegato l’azienda sul suo sito. La zona di sicurezza in questione era in mare al largo di Turks e Caicos, a nord di Haiti.
Il test si è rivelato comunque un successo per l’azienda di Elon Musk: infatti per la seconda volta il recupero del lanciatore – la parte più innovativa del programma SuperHeavy – è filato liscio, con il ritorno del booster sulla torre di lancio.