Secondo recenti notizie, Amazon sta testando consegne di generi alimentari in quindici minuti o meno in India. Secondo alcune statistiche, si prevede che quest’anno il settore del commercio veloce in India supererà i sei miliardi di dollari di vendite annuali, rispetto ai cento milioni di dollari del 2020.
Tuttavia, il modello di commercio rapido è stato criticato dai rivenditori tradizionali indiani, che hanno affermato di avere difficoltà a competere con gli sconti elevati e il servizio rapido che queste piattaforme possono offrire. L’All India Consumer Products Distributors Federation, il più grande gruppo commerciale di distribuzione al dettaglio del paese, ha chiesto, infatti, un’indagine di controllo su tre importanti società di commercio rapido (Blinkit, Swiggy e Zepto di Zomato ) per accuse di prezzi predatori.