Negli ultimi tre mesi, il Deribit Bitcoin Implied Volatility Index (Dvol) è salito al 63,24% su base annua, sottolineando le preoccupazione degli investitori per le possibili mutazioni di mercato, in vista delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.
L’andamento del settore delle criptovalute potrebbe essere influenzato a lungo termine dall’esito delle elezioni presidenziali Usa 2024, in quanto un cambio di governo potrebbe introdurre nuove normative o supportare iniziative che potrebbero influenzare la fiducia del mercato, come riporta cryptonomist.ch.
In questo contesto, un elemento fondamentale è la crescente influenza degli elettori più giovani, in particolare della Generazione Z e dei Millennials, che costituiscono una parte significativa dell’elettorato. Secondo un’indagine dello Stand With Crypto Alliance indica che è molto probabile che oltre la metà di questi elettori sostenga i candidati a favore delle criptovalute.
Gli esperti hanno invitato gli investitori ad adottare strategie intelligenti per controllare la mutabilità del bitcoin. In che modo? Prima di tutto diversificando i propri investimenti con una vasta gamma di asset per ridurre il rischio o puntare anche sulle prevendite, che consentono di entrare nel settore con un piccolo investimento. L’ambiente normativo che circonda le criptovalute potrebbe essere drasticamente modificato dai risultati delle elezioni presidenziali statunitensi.
Alcune previsioni indicano che una vittoria di Trump potrebbe portare a politiche che promuovano l’adozione e l’innovazione delle criptovalute, il che potrebbe aumentare la crescita del mercato. Nel caso vincesse Harris, potrebbero esserci regole più severe che fornirebbero quadri normativi più trasparenti ma che potrebbero ostacolarne lo sviluppo.