Lo scorso anno, Elon Musk ha dichiarato che sarebbe rimasto sorpreso qualora fosse stato impiegato un arco di tempo pari a più della metà del 2024 per implementare la funzionalità di pagamento su X (ex Twitter). Secondo il ceo di Tesla, infatti, questa mossa sarebbe fondamentale per trasformare l’app di social media in un’app dedicata a più attività.
Tuttavia, X ha fatto un discreto progresso, ottenendo licenze di money transmitter in trentotto Stati, tra cui una licenza critica in California. Le approvazioni a New York, invece, sarebbero state bloccate per mesi dopo che uno studio legale di New York City ha inviato una lettera aperta ai procuratori generali e ai commissari bancari di tutti i cinquanta Stati nel settembre 2023, ritenendo che X fosse ritenuto “non idoneo” per una licenza di money transmitter.