La Camera ha approvato la proposta di legge sulle startup. Già modificato dal Senato, il provvedimento è legge.
Di cosa si tratta? Sono in arrivo agevolazioni fiscali per chi investe in startup, anche sotto forma di credito d’imposta laddove non vi sia capienza, l’esenzione della tassazione dei capital gain per investimenti in fondi dedicati prevalentemente a startup e Pmi innovative, semplificazioni per la costituzione di fondi di VC e la costituzione del fondo di fondi di Cdp che aiuta a indirizzare i denaro pubblico e privato verso le Pmi che scelgono i mercati finanziari per crescere.
Nel frattempo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la manovra 2025 e il testo arriverà alle Camere. Secondo quanto viene riferito le audizioni nelle Commissioni Bilancio dovrebbero iniziare il 28 ottobre mentre il termine degli emendamenti dovrebbe essere fissato fra l’8 e il 10 novembre.
Non mancano, tuttavia, le novità nel settore digitale.
La tassa sui servizi digitali viene estesa a tutti i soggetti che realizzano ricavi in Italia. Viene alzata, dal 2025, anche la ritenuta sulle plusvalenze delle cripto-attività, portandola dall’attuale 26%, al 42%.