“Non si può certo tirare un sospiro di sollievo: nonostante la bassa inflazione, con un deflatore medio stimato dall’Istat dell’1,4%, la spinta alle vendite poteva essere migliore“.
Così Confesercenti commenta le stime diffuse oggi da Istat sul commercio al dettaglio di aprile. “Lo scenario rimane incerto e i piccoli esercizi continuano a veder erose le proprie quote di mercato, mentre spicca la crescita degli acquisti on line, in crescita continua: secondo nostre stime, lieviteranno del +13% nel corso del 2024“.