Sono pronte ad aprire entro giugno le prime 30 sedi di Poste Italiane con la nuova veste che le trasformera’ in luoghi di co-working o di formazione destinati a professionisti, aziende, associazioni e cittadini. Si tratta del progetto ‘Polis – Spazi per l’Italia’ che affianca il piu’ ampio progetto ‘Polis – Sportello Unico’ con cui 7mila sedi postali nei piccoli centri stanno diventando degli hub di servizi pubblici dove richiedere ad esempio il passaporto, come gia’ sta avvenendo in alcuni comuni della provincia di Verona e Bologna.
Le prime due sedi postali che invece affiancano gli spazi di co-working agli uffici tradizionali sono quelle di Santa Maria Capua Vetere e San Felice Circeo e, secondo quanto apprende Radiocor, tra maggio e giugno saranno una trentina le nuove aperture tra cui Milano Piazza Cordusio, Cosenza, Gavirate, Cuneo, Ostuni. Entro l’anno verra’ raggiunta quota 80. L’intero progetto ‘Spazi per l’Italia’, che comporta per Poste Italiane un investimento di oltre 120 milioni di cui 20 finanziati dal fondo complementare al Pnrr, prevede 250 aperture entro il 2026.