Nell’ambito del progetto Polis “siamo ampiamente nei tempi del Pnrr, seguiamo la tempistica del piano nazionale di ripresa e resilienza, abbiamo completato le milestone alla fine del 2023, siamo sostanzialmente a 1.500 completati dei 7.000” previsti e “arriveremo a 2.800 nel 2024”. Lo ha sottolineato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, nel corso della sua audizione in Senato.
Il progetto Polis, ha aggiunto, “ha colto l’attenzione della comunità internazionale, abbiamo avuto visite da parte dei principali operatori postali europei e non solo”. Si tratta di un piano nato nell’ambito del Pnrr: “ci sono 800 milioni ai quali Poste ha aggiunto 4-500 milioni per rinnovare circa 7mila uffici postali in tutti i comuni con meno di 15mila abitanti” con l’obiettivo di “rinnovare dal punto di vista fisico e dal punto di vista dei contenuti, permettendo di erogare servizi della pubblica amministrazione”. Rinnovare vuol dire “installare piu’ di 4mila Atm evoluti, 5mila colonnine di ricarica, mille impianti fotovoltaici. Uno su 7 ha anche spazi che saranno resi fruibili in maniera rinnovata, moderna, per le comunita’ locali” e “l’ufficio postale in un piccolo comune diventa anche centro di aggregazione per la cittadinanza”.