Intesa Sanpaolo e Sace scendono in campo a sostegno di Ecoross, pmi calabrese attiva nella gestione dei rifiuti, bonifica dell’amianto, sanificazione di ambienti, noleggio di bagni chimici e pulizia stradale. L’operazione avviene, spiega la nota, con una garanzia green a copertura del finanziamento di 11 milioni di euro a valere sul plafond di 8 miliardi che la banca ha destinato allo sviluppo dell’economia circolare.
L’intervento, spiega la nota, rientra nell’ambito dell’impegno del gruppo bancario per dare supporto agli investimenti legati al Pnrr.
Nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Ue in tema di energie rinnovabili ed impatto ambientale, l’operazione ha lo scopo di permettere la realizzazione di un impianto, nel Comune di Corigliano-Rossano, alimentato a Forsu (Frazione organica dei rifiuti solidi urbani) per la produzione di biometano tramite la purificazione del biogas ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata e da rifiuti dell’industria agroalimentare. I lavori sono iniziati nel 2021 e saranno completati entro il primo semestre del corrente anno, con successiva messa in funzionamento dell’impianto.
Con questo intervento Ecoross, azienda familiare calabrese fondata nel 1994, attenuera’ l’impatto ambientale causato dall’utilizzo di carburanti di origine fossile attraverso la produzione di un biocarburante avanzato generato dalla valorizzazione del ciclo dei rifiuti di provenienza locale, ridurra’ al minimo il quantitativo di rifiuti da inviare a smaltimento in discarica, e contribuira’ all’esaltazione dell’economia circolare.