‘Seguiamo con grande attenzione l’evoluzione dei sistemi di pagamento e partecipiamo con grande intensita’ al progetto dell’euro digitale: e’ un’evoluzione storica di grandissimo rilievo’.
Lo ha detto il presidente di Abi, Antonio Patuelli, intervenendo al Salone dei pagamenti a Milano. “Dopo tante sperimentazioni, anche di dubbia legalita’, delle pseudo crypto valute – ha aggiunto – gli Stati stanno preparando versioni digitali”. L’area dell’euro “e’ una delle piu’ avanzate tecnologicamente e economicamente e una delle piu’ responsabili giuridicamente”, dunque l’euro digitale sara’ ‘uno strumento in piu’ per combattere il riciclaggio e finanziamento al terrorismo, che passa per le pseudo cripto valute non controllate che non hanno vigilanza’. Il presidente ha poi sottolineato che le banche “non saranno estranee, tutt’altro: saranno fortemente coinvolte, perche’ il borsellino digitale sara’ connesso al conto corrente”. Le banche quindi ‘non vedranno una disintermediazione ma un’ulteriore attivita’ che passera’ per la loro capillarita’ di presenza sui territori e la contemporaneita’ del web’.