Italia ha notevoli potenzialità, deve far leva su eccellenze. L’Unione Europea perde terreno a vantaggio degli Stati Uniti e della Cina nei settori-chiave delle Tecnologie Quantistiche e dell’Intelligenza Artificiale. E’ quanto emerge dal Rapporto del Centro economia digitale 2023 sulle Tecnologie di Frontiera, presentato oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. La limitata specializzazione dell’Europa in questi campi rappresenta una tendenza che, se non invertita con urgenza, rischia di compromettere la propria competitività tecnologica e il suo ruolo negli assetti geostrategici futuri. L’Italia non fa meglio, ma mostra di possedere notevoli potenzialità che potranno dispiegarsi appieno se sarà capace di far leva sulle eccellenze nazionali per trainare l’intero sistema. Il focus 2023 ha avuto il fondamentale sostegno contenutistico di grandi gruppi nazionali, quali Enav, Enel, Eni, Leonardo, Open Fiber e Tim, ‘campioni’ del Made in Italy che si sono impegnati con il Ced a descrivere lo stato dell’arte delle tecnologie di frontiera, portando un contributo essenziale per analizzare le necessità nazionali ed europee nella competizione globale.
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