Andrea Illy, presidente di Illy Caffè, intervenendo questa mattina a New York ad un incontro organizzato dal Gruppo Esponenti Italiani (GEI), ha confermato che nei piani futuri dell’azienda c’è anche la quotazione in Borsa. Commentando la trasformazione dell’azienda con l’ingresso del fondo di private equity statunitense, Rhone Capital, Illy ha dichiarato che “il risultato più probabile sarà quotare la società nel medio termine”. Illy auspicherebbe New York come sede ideale, ma ha aggiunto che “potrebbe essere un obiettivo un po’ eccessivo, prima di tutto perché è molto, molto, molto costoso; secondo, hai bisogno di una quota molto consistente di business negli Stati Uniti; e terzo è necessario avere una capitalizzazione molto più alta”. Il presidente di Illy ha detto che anzitutto servirà “stabilizzare la società con una buona Ipo e vedremo se tra tre anni ci sono le condizioni per essere qui a New York…sarebbe fantastico. Altrimenti facciamo qualcosa di più umile e diciamo di più accessibile”.
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