La piattaforma di crowdinvesting CrowdFundMe, quotata su Borsa Italiana, ha ottenuto la nuova autorizzazione europea per gli operatori del settore: si tratta della conformita’ al Regolamento Europeo per le Piattaforme di Crowdfunding (regolamento UE 2020/1503), che e’ entrato in vigore il 10 novembre scorso.
“Adesso il portale potra’ operare all’interno di un quadro regolatorio uniformato a livello europeo e agire con dinamiche transfrontaliere, attirando investitori da ogni Stato membro” commenta Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe . In particolare, il regolamento UE incentiva l’erogazione transfrontaliera dei servizi di crowdinvesting, prima scoraggiata da leggi estremamente frammentate.
Sul proprio sito inoltre, specifica in una nota la societa’, secondo quanto previsto dal regolamento, verra’ implementato il processo di profilazione, con il fine di aumentare le tutele e la consapevolezza dell’investitore; per quanto riguarda le imprese, sara’ introdotto un nuovo processo di raccolta documentale durante la fase di onboarding, per favorire la trasparenza.