Esseri umani e intelligenze artificiali, tutti insieme appassionatamente… in chat. L’ultima frontiera dell’IA passa per le chat di gruppo, dove persone (reali) e bot possono conversare tra loro. Una proposta di Character.ai, la startup che qualche mese fa aveva introdotto la possibilità di confrontarsi con i cloni virtuali di personaggi storici come Einstein. Ora tocca ai gruppi.
L’idea è rivitalizzare le conversazioni online, integrando bot “intelligenti”, innovando così le chat di gruppo che hanno contribuito a plasmare l’internet come lo conosciamo. Gli sviluppatori di Character.ai snocciolano scenari in cui interagire con personaggi storici o mitologici come Napoleone, Marie Curie o le divinità dell’Olimpo. Si potranno anche costruire connessioni sociali intorno a interessi condivisi, creando gruppi tematici su viaggi, fitness, gaming, club del libro, gruppi di studio, facendosi affiancare da bot esperti in uno specifico argomento. E, persino, «scrivere un libro insieme a dei coautori». Ma il catalogo di suggestioni è vasto e tutto da esplorare: oltre a Character.ai, infatti, le chat di gruppo con intelligenze artificiali sono già sbarcate su Snapchat e sono nei piani del gruppo Meta, che raccoglie Facebook, WhatsApp e Instagram. In una prima fase, l’esperienza sarà disponibile esclusivamente per gli abbonati (10 euro al mese) attraverso dispositivi mobili, al fine di raccolta feedback e implementare miglioramenti. In seguito, il servizio diventerà accessibile a tutti senza costi. Prima però bisognerà superare la fase beta: Character.ai è in attesa dei nuovi chip GPU Nvidia H100 per addestrare modelli linguistici più potenti e competere efficacemente nel mercato.
Come funzionano le chat di gruppo con l’IA di Character.ai
Character.AI offre la possibilità di progettare e pubblicare personaggi dotati di una specifica «personalità», rendendoli disponibili per interagire con altri utenti. Questi personaggi possono essere modellati su individui reali o frutto della fantasia, con ruoli e obiettivi definiti. Per avviare una chat di gruppo gli utenti premium non dovranno far altro che cliccare su «Crea chat», poi aggiungere bot IA esistenti o crearne di nuovi e infine invitare altri partecipanti umani.
Un gioco miliardario
Al di là delle apparenze, le chat di gruppo potenziate dall’IA non puntano all’intrattenimento fine a se stesso, ma rivelano un intento più profondo: rendere simpatici i Large Language Model (LLM). Un recente report di Sequoia Capital ha messo in luce come i big dell’Intelligenza artificiale, incluso ChatGPT facciano fatica a fidelizzare gli utenti, a differenza di quanto avviene nei social network. Da questo punto di vista, una chat di gruppo tra umani e IA potrebbe essere la killer app decisiva. Con 500mila download nei primi giorni dal lancio e una popolarità negli USA che sfida quella di ChatGPT, Character.ai ad oggi conta 30 milioni di utenti attivi mensili globali. Un successo coronato da un finanziamento di 150 milioni, ottenuto lo scorso marzo da Andersen Horowitz, che le ha fatto ricevere una valutazione di un miliardo di dollari, basata proprio sull’ambiziosa visione di creare IA amichevoli e personalizzabili. Se in futuro ci ritroveremo a discutere in gruppo con un bot particolarmente loquace, sarà evidente che la startup fondata nel 2021 da due ex dipendenti di Google, avrà vinto la sua scommessa.