• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PRIVACY
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Instant Lending: gli innovativi servizi di faire.ai sono ora disponibili all’interno del Mia-Platform Marketplace

    WorkGroup Consulting e K Linx – Smart Reconciliation rafforzano la governance e l’offerta

    Truffa Milionaria: La Zecca dello Stato ha inviato in Ungheria 3 milioni di Euro in una truffa BEC

    Cybersecurity: IA alleato e pericolo per la sicurezza informatica. L’analisi di Cisco

    Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

    Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

    Monete digitali e stablecoin: il sistema dei pagamenti parla crypto

    Dubai apre ai pagamenti in criptovalute per i servizi pubblici

    Klarna acquista Stocard

    Klarna fa marcia indietro: l’IA non basta, tornano gli operatori umani

    Il domino delle criptovalute: il progetto della moneta digitale europea.

    Il New Hampshire diventa il primo Stato a creare una riserva strategica in Bitcoin

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
  • HOME
  • PAGAMENTI DIGITALI
  • NEWS
    • Tutti
    • Blockchain
    • Circuito etico
    • Consumatori
    • Criptovalute
    • Cultura Digitale
    • Digital Politics
    • Economia e Finanza
    • Fintech
    • Industria 4.0
    • Intelligenza Artificiale
    • New Trend e Millennians
    • Over the top
    • PA
    • Pagamenti Digitali
    • Sicurezza
    • Smart City
    • Start-up
    • Turismo
    Instant Lending: gli innovativi servizi di faire.ai sono ora disponibili all’interno del Mia-Platform Marketplace

    WorkGroup Consulting e K Linx – Smart Reconciliation rafforzano la governance e l’offerta

    Truffa Milionaria: La Zecca dello Stato ha inviato in Ungheria 3 milioni di Euro in una truffa BEC

    Cybersecurity: IA alleato e pericolo per la sicurezza informatica. L’analisi di Cisco

    Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

    Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

    Monete digitali e stablecoin: il sistema dei pagamenti parla crypto

    Dubai apre ai pagamenti in criptovalute per i servizi pubblici

    Klarna acquista Stocard

    Klarna fa marcia indietro: l’IA non basta, tornano gli operatori umani

    Il domino delle criptovalute: il progetto della moneta digitale europea.

    Il New Hampshire diventa il primo Stato a creare una riserva strategica in Bitcoin

    Trending Tags

    • pagamenti digitali
  • FORMAZIONE
  • EVENTI
  • VIDEO
  • JOBS
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Arena Digitale
Nessun Risultato
Visualizza tutti i risultati
Home News Economia e Finanza

Al 2040 l’economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno annuo di materie prime strategiche dell’Italia

24 Maggio 2023
in Economia e Finanza, News, Senza categoria
A A
0
Al 2040 l’economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno annuo di materie prime strategiche dell’Italia
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Volumi crescenti di tecnologie low-carbon e incremento della dotazione impiantistica: le due leve chiave per ridurre la dipendenza di materie prime critiche da Paesi terzi.

Iren, grazie un piano industriale che prevede 10,5 miliardi di investimenti al 2030, sarà il player di riferimento dell’economia circolare in Italia

  • I Paesi europei importano oggi prodotti finiti che incorporano materie prime critiche: nel 2022, l’UE-27 ha importato tecnologie low-carbon che impiegano circa 3 milioni di tonnellate di materie prime critiche, pari a 31 volte il peso del Colosseo
  • Il Critical Raw Materials Act, emanato dalla Commissione Europea a marzo 2023, stabilisce che entro il 2030 estrazione, raffinazione e riciclo debbano soddisfare, rispettivamente, almeno il 10%, 40% e 15% del fabbisogno di materie prime critiche. Solo il 65% delle materie prime critiche consumate, inoltre, potranno essere importate da un singolo Paese
  • Al 2040 il fabbisogno italiano di materie prime critiche strategiche – ovvero essenziali per le produzioni green and clean – è previsto crescere fino a 11 volte rispetto a oggi
  • Nel 2040 il riciclo potrà soddisfare dal 20% al 32% del fabbisogno italiano annuale di materie prime strategiche superando il target del 15% fissato dalla Commissione Europea
  • Per valorizzare il ruolo del riciclo è necessario un incremento della dotazione impiantistica: il potenziale attivabile richiede 7 nuovi impianti di metallurgia per un investimento complessivo di circa 336 milioni di Euro
  • Iren, grazie al forte presidio territoriale, l’elevata capacità di investimento e la presenza in tutta la filiera energetica e dei rifiuti, fornirà un contributo strategico al raggiungimento e superamento dei target fissati dalla comunità europea sul riciclo delle materie prime strategiche.
  • Sostenuta da un ambizioso piano industriale di 10,5 miliardi di investimenti entro il 2030, l’80% dei quali dedicati al business della sostenibilità, Iren si candida a diventare leader italiano dell’economia circolare.

Roma, 24 maggio 2023. Si è tenuta il 24 maggio a Roma, presso la sede dell’Ara Pacis, la presentazione del Position Paper “Materie prime critiche e produzioni industriali italiane. Le opportunità derivanti dall’economia circolare” – realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Iren. L’evento di presentazione, moderato dalla giornalista Laura Tecce, ha visto la partecipazione Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy), Valerio De Molli (Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti), Luca Dal Fabbro (Presidente, Iren), Fiorenzo Fumanti (Geologo e ricercatore, Area per le georisorse e la geodinamica, ISPRA) e Danilo Bonato (Direttore Generale, Erion).

“Le materie prime critiche sono centrali per l’industria europea e rientrano in tecnologie chiave per la politica energetica e digitale, in un contesto in cui l’Europa e l’Italia sono fortemente dipendenti da Paesi terzi. In Italia, in particolare, il fabbisogno di materie prime critiche strategiche è previsto crescere fino a 11 volte rispetto ad oggi, rendendo necessarie soluzioni di policy volte a garantire un approvvigionamento sicuro e resiliente”, dichiara Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti.

“I risultati della ricerca – afferma il presidente di Iren Luca Dal Fabbro – dimostrano come l’incremento della dotazione impiantistica in termini di recupero e riciclo delle materie prime critiche sia l’azione più urgente da intraprendere a beneficio della sicurezza del sistema economico italiano. Al 2040 l’economia circolare potrà soddisfare fino al 32% del fabbisogno annuo di materie prime strategiche in Italia. Iren eserciterà un ruolo da protagonista in questo ambito, forte di un piano industriale che prevede al 2030 10,5 miliardi di Euro di investimenti con l’obiettivo di diventare il player di riferimento per l’economia circolare nel Paese”.

Durante la Tavola Rotonda sono stati condivisi i principali risultati dello Studio, con l’obiettivo di qualificare la centralità delle materie prime critiche per le produzioni industriali europee, mettendo in luce le potenziali criticità legate alla concentrazione delle forniture, e quantificare il fabbisogno attuale e prospettico per l’Italia identificando le opportunità derivanti dall’economia circolare.

Nel 2023 la Commissione Europea ha identificato 34 materie prime critiche per l’industria Europea (20 in più rispetto alla rilevazione effettuata nel 2011). La Cina è oggi il principale fornitore europeo per il 56% delle materie prime critiche con implicazioni significative per i target energetici al 2030: se la Cina interrompesse la fornitura di terre rare all’Europa, da qui al 2030 sarebbero a rischio 241 GW di eolico (47% del totale) e 33,8 milioni di veicoli elettrici (66% del totale), rendendo impossibile il raggiungimento degli obiettivi legati alle linee guida europee.

Il posizionamento della Cina sulle materie prime critiche non si basa solamente sulla produzione domestica, ma anche sulla capacità di raffinazione. La Cina, infatti, raffina oltre il 90% della produzione mondiale di terre rare, di manganese e di germanio. Non solo: tra il 2005 e il 2021 la Cina ha indirizzato oltre 80 miliardi di Euro di investimenti diretti esteri verso il settore estrattivo e della raffinazione. Si tratta di un valore pari a 2,3 volte gli investimenti pubblici europei in rinnovabili osservati nello stesso periodo di riferimento. I primi 3 Paesi in cui la Cina ha diretto gli investimenti sono Australia (26,6 miliardi di Euro), Repubblica Democratica del Congo (13,7 miliardi di Euro) e Perù (11,8 miliardi di Euro). Gli effetti di questa strategia sono visibili su materie prime critiche quali cobalto e litio, per cui la Cina detiene il 3% e l’11% della capacità mineraria globale, ma con quota che raggiunge rispettivamente il 25% e il 24% includendo le società a controllo cinese.

All’interno di questo mercato fortemente concentrato, il Critical Raw Materials Act, emanato a marzo 2023 dalla Commissione Europea stabilisce che, entro il 2030, estrazione, raffinazione e riciclo debbano soddisfare, rispettivamente, almeno il 10%, 40% e 15% del fabbisogno europeo di materie prime critiche, con l’obiettivo di rendere le filiere industriali più resilienti e meno dipendenti da Paesi terzi. Inoltre, al massimo il 65% delle materie prime critiche consumate potranno essere importate da un singolo Paese.

Sempre nel 2023 la Commissione Europea ha introdotto anche il concetto di materie prime strategiche, ovvero le materie prime necessarie per produzioni industriali che ricadono in settori di utilizzo strategici identificati in: energie rinnovabili, mobilità elettrica, digitale, aerospazio e difesa. Le analisi di The European House – Ambrosetti, basate su oltre 50 documenti di policy europei degli ultimi 5 anni, consentono di identificare le tecnologie sottostanti ai settori strategici (fotovoltaico, eolico, batterie, data storage e server, prodotti di elettronica, droni e satelliti) e conseguentemente di identificare il fabbisogno italiano, attuale e prospettico, di materie prime strategiche.

I risultati dell’analisi evidenziano come il fabbisogno odierno italiano di materie prime strategiche si attesti a circa 2.782 tonnellate nel 2020, con il rame che rappresenta il 44% del totale. Al 2040, inoltre, il fabbisogno è previsto crescere fino a 11 volte rispetto a tali volumi, nell’ipotesi di una specializzazione produttiva del Paese sugli ambiti dell’eolico e del fotovoltaico e di una espansione tecnologica coerente con i target energetici europei.

In generale, alla luce del crescente fabbisogno di materie prime critiche strategiche, esistono dei vincoli da considerare per soddisfare tali fabbisogni. Infatti, da un lato, le materie prime critiche strategiche hanno pochi materiali sostituti, parte dei quali sono a loro volta critici e con soluzioni a minor maturità tecnologica che rendono difficile performance comparabili. Dall’altro lato, l’estrazione di materiali minerali metallici in Italia è oggi sostanzialmente nulla, con tempi autorizzativi per valorizzare un nuovo sito minerario che raggiungono in Europa 15/17 anni.

In questo quadro, l’economia circolare rappresenta quindi una leva ad alto potenziale, anche alla luce dei volumi crescenti di tecnologie low-carbon che raggiungeranno il fine vita: lo stock di prodotti riciclabili da qui al 2040 è previsto crescere di 13 volte. In questo contesto, il riciclo potrà soddisfare nel 2040 dal 20% al 32% del fabbisogno italiano annuo di materie prime strategiche, con il target del 15% fissato dalla Commissione Europea che può essere raggiunto già nel 2030. Tuttavia, per raggiungere tassi di riciclo significativi e potenziare l’autonomia strategica italiana è necessario un incremento della dotazione impiantistica: The European House – Ambrosetti ha stimato che in Italia saranno necessari 7 impianti per valorizzare i prodotti che contengono materie prime critiche, per un investimento complessivo di circa 336 milioni di Euro.

Diventa quindi fondamentale il ruolo delle multiutility come Iren, grazie al forte presidio territoriale, l’elevata capacità di investimento e la presenza radicata in tutta la filiera energetica e dei rifiuti.

Iren attiva nei settori strategici dell’energia, dell’acqua, dell’ambiente e delle reti fornirà un contributo sostanziale al raggiungimento dei target richiesti dal Critical Raw Materials Act grazie alla gestione diretta di circa 60 impianti di trattamento dei rifiuti in Italia, fra i quali innovative linee di trattamento dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) per il recupero delle materie prime critiche contenute.

Nel piano industriale Iren al 2030, che prevede circa 10,5 miliardi di investimenti, l’80% dei quali dedicati alla crescita sostenibile, è previsto un ulteriore sviluppo impiantistico, fra cui la realizzazione del primo impianto italiano dedicato esclusivamente al recupero dei materiali preziosi e materie prime critiche, la cui costruzione partirà entro il 2023 in Valdarno.

Tags: commissione europeaindustria 4.0nuove tecnologiesostenibilità
ShareTweetSendShare

Ricevi aggiornamenti in tempo reale sulle categorie di questo post direttamente sul tuo dispositivo, iscriviti ora.

Interrompi le notifiche

Relativi Post

Instant Lending: gli innovativi servizi di faire.ai sono ora disponibili all’interno del Mia-Platform Marketplace
News

WorkGroup Consulting e K Linx – Smart Reconciliation rafforzano la governance e l’offerta

13 Maggio 2025

WorkGroup Consulting e K Linx - Smart Reconciliation, attive sul fronte dell’efficientamento dei processi di back-office attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale...

Leggi ancora
Truffa Milionaria: La Zecca dello Stato ha inviato in Ungheria 3 milioni di Euro in una truffa BEC

Cybersecurity: IA alleato e pericolo per la sicurezza informatica. L’analisi di Cisco

13 Maggio 2025
Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

Abruzzo, siglato accordo tra Comune de L’Aquila e Invimit SGR per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale

13 Maggio 2025
Monete digitali e stablecoin: il sistema dei pagamenti parla crypto

Dubai apre ai pagamenti in criptovalute per i servizi pubblici

13 Maggio 2025
Arena Digitale

Seguici anche su

info@arenadigitale.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

    L'ESPERTO RISPONDE

    LINK

    A.P.S.P.

    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
    • PRIVACY
    ARENA DIGITALE  -  CF. P.Iva 17134791007 -
    Iscritto al Tribunale di Roma N. 166 - 5/12/2019

    Welcome Back!

    Login to your account below

    Forgotten Password?

    Retrieve your password

    Please enter your username or email address to reset your password.

    Log In

    Add New Playlist

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Preferenze
    {title} {title} {title}
    Nessun Risultato
    Visualizza tutti i risultati
    • HOME
    • PAGAMENTI DIGITALI
    • NEWS
      • Pagamenti Digitali
      • Blockchain
      • Intelligenza Artificiale
      • Criptovalute
      • Fintech
      • Over the top
      • PA
      • Consumatori
      • New Trend e Millennians
      • Turismo
      • Industria 4.0
      • Sicurezza
      • Digital Politics
      • Circuito etico
      • Cultura Digitale
      • Economia e Finanza
    • FORMAZIONE
    • REGULATION
    • EVENTI
    • VIDEO
    This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.