In occasione dei 75 anni della Costituzione Italiana, la Giornata Altagamma ha ripercorso la storia dell’industria culturale e creativa italiana. Il Ministro Adolfo Urso annuncia di voler istituire, su proposta di Altagamma e CNMI, la Giornata Nazionale del Made in Italy
Fondazione Altagamma celebra l’evoluzione dell’industria italiana di alta gamma a Palazzo Giustiniani, sede della Presidenza del Senato, in occasione dei 75 anni della sua prima seduta e dell’entrata in vigore della Costituzione. E nel corso della Cena di Apertura della Giornata Altagamma il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’intenzione di dare seguito alla proposta di Altagamma di istituire una Giornata del Made in Italy, a testimoniare il valore riconosciuto dal Governo al comparto e alle filiere che lo sostengono.
L’Assemblea dei Soci Altagamma di oggi è stata l’occasione per ripercorrere le tappe più significative dello sviluppo del Made in Italy. Il Presidente del Senato, Senatore Ignazio La Russa, con un intervento telefonico in diretta, e il Presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, hanno aperto la parte pubblica dell’incontro che traccia un ideale percorso parallelo tra la sviluppo delle istituzioni democratiche italiane e quello dell’Alta Industria Culturale e Creativa.
Il panel dedicato all’evoluzione del Bello, Buono e Ben Fatto italiano ha coinvolto il Designer e Art Director Giulio Cappellini, la Storica del Costume Fabiana Giacomotti e il Manager Culturale Davide Rampello moderati da Stefania Lazzaroni, direttrice generale della Fondazione. Maurizio Dallocchio, Professore di Finanza Aziendale presso l’Università Bocconi, ha quindi offerto una panoramica sugli scenari macroeconomici.
“È particolarmente significativo per noi imprenditori celebrare il 75° anniversario del Senato e della Costituzione perché solo all’interno di una società libera e garantita da solide istituzioni possono circolare le idee, crescere le competenze e l’innovazione e quindi prosperare l’industria e il commercio”, ha commentato Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma. “Dal dopoguerra ad oggi, uno straordinario mix di energie, idee, creatività e determinazione ha permesso al Paese di divenire la seconda industria manifatturiera d’Europa. Il Miracolo Italiano, con la sua potente capacità di ripresa, ha contribuito allo sviluppo dei marchi di eccellenza del Made In Italy – un comparto da €144 miliardi – ambasciatori di filiere fortemente legate al territorio e rilevanti per la definizione della nostra identità, per la crescita dell’economia italiana e il benessere di tutti i cittadini. Siamo lieti che il Ministro Urso abbia accolto la nostra proposta di istituire una Giornata del Made in Italy e lo abbia annunciato nel corso della nostra cena. La giornata avrà l’obiettivo di valorizzare il percepito del nostro comparto e riconoscere il valore delle filiere manifatturiere indirizzando i giovani verso un’industria che ha grande bisogno di nuovi talenti”.
L’alto di gamma abbraccia i settori della moda, della gioielleria, del design, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori, della nautica: un’industria che fornisce un contributo al PIL del 7,4%, con un export pari a circa il 50% e che coinvolge poco meno di 2 milioni di occupati, diretti e indiretti, pari all’8,2% dell’occupazione italiana.
Nel mondo l’Italia detiene la leadership in diversi settori dell’alto di gamma, come testimoniano le quote dei brand italiani sul mercato internazionale, fra i quali spiccano il design (30%), i beni personali di lusso (21%), gli yacht (41%), i vini e liquori (22%) e il comparto di Food, Beverages e Ristoranti (20%).