«Se il Made in Italy rappresenta il vero biglietto da visita del nostro Paese nel mondo, la nautica ne è certamente un fiore all’occhiello. Nel 2022 la nautica da diporto italiana ha registrato un fatturato di 7 miliardi, 3,3 dei quali, ovvero più del 40%, sono indirizzati all’export. Dei numeri notevoli, che ci dimostrano quanto sia strategico il settore per l’Italia e quanto esso possa crescere nel tempo: la variazione delle esportazioni rispetto al 2021 infatti, si attesta ad un +13%, mentre quella rispetto al 2019 arriva a toccare ben il 48%. È un trend rilevante, che ci onora molto e che crediamo possa continuare a progredire anche in futuro, grazie soprattutto alla resilienza dei nostri imprenditori e del Made in Italy, un ‘marchio sopra i nostri marchi’, capace di resistere alle sfide poste dall’interruzione delle forniture globali e dall’aumento dei costi, conseguenze degli ormai noti cigni neri come la pandemia e il conflitto ucraino.
L’Italia, che tra il 2021 e il 2022, è diventata il terzo esportare mondiale del settore nautico dopo Cina e Corea del Sud, esprime da sempre delle eccellenze uniche al mondo, basti pensare all’Amerigo Vespucci che una nota portaerei americana, alla sua vista ha definito la più bella al mondo. Ancora oggi la cultura del saper fare italiano rimane punto di riferimento per un settore che vede i marchi italiani del lusso produrre imbarcazioni che si potrebbero definirebbe vere e proprie opere d’arte. Il binomio con Venezia, la città d’acqua più bella al mondo, con il suo stile, cultura ed arte, non poteva non essere la sede di quello che dobbiamo impegnarci a promuovere perché divenga meta di eccellenza per lo yachting internazionale. Un’ iniziativa per la quale va riconosciuta una lungimiranza al sindaco Luigi Brugnaro. Il Salone Nautico rappresenta un’importante vetrina internazionale per le nostre aziende, storiche realtà leader nel mondo, che, come ICE, abbiamo il dovere e la volontà di affiancare e supportare nella loro internazionalizzazione. Saloni nautici come questo, che associando il loro nome a quello di Venezia riescono a fare da megafono ai brand italiani nel mondo e auspichiamo che anche sul piano commerciale potrà continuare il positivo trend di crescita anche per l’anno prossimo.
Vogliamo supportare non solo le grandi imprese, ma soprattutto gli espositori medio-piccoli, per dar loro la possibilità di competere su mercati esteri. Questa è la missione di ICE, questo è l’obiettivo ambizioso al quale lavoriamo ogni giorno, in linea con la più ampia strategia di valorizzazione del export italiano che il nostro Governo si è dato. Contribuire alla crescita delle nostre esportazioni significa lavorare allo sviluppo economico delle nostre aziende e in parallelo alla creazione di più posti di lavoro. Nautica italiana è sinonimo di eccellenza. Possiamo fregiarci di cantieri che sono delle bandiere che portano in alto il nome dell’Italia nel mondo. Per questo, consolidando la partnership tra l’Agenzia e il Salone, ICE ha voluto occupare un ruolo da protagonista, portando all’evento oltre 30 nuovi operatori stranieri, molti giornalisti internazionali e promuovendo azioni di comunicazione ad hoc, per condurre la fiera.
Io credo che le imprese del settore sappiano bene quale sia la rotta giusta da percorrere per la loro crescita: una navigazione lunga quanto entusiasmante, lungo la quale potranno sempre contare sul supporto strategico di ICE.» Così Matteo ZoppaS, presidente di ICE- Agenzia per l’internazionalizzazione oggi in occasione della presentazione della quarta edizione del Salone nautico di Venezia.