Azimut ha partecipato come ‘lead investor’ all’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform, piattaforma fintech italiana attiva nell’accesso al mondo delle criptovalute. Lo si legge in una nota congiunta. ‘Tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia con il 36% di quota di mercato, la societa’ a fine del primo trimestre 2022 contava oltre 1 milione di utenti pari a 11 volte i volumi dell’anno precedente e punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali’. L’investimento di Azimut pari a 11 milioni di euro e’ avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con SBI e SYGNUM, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con GELLIFY e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp.
Al round, guidato da Azimut, ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale.
I nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform ad iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unita’ a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia.
‘Nonostante la recente volatilita’, le criptovalute si stanno affermando come una nuova asset class espressione della recente dimensione digitale dell’economia che sara’ sempre piu’ significativa’ per le giovani generazioni, spiega Giorgio Medda, amministratore delegato e global head of Asset management & fintech del gruppo Azimut, che aggiunge: ‘Questo investimento vuole essere la base per lo sviluppo di progetti comuni attraverso i quali integrare all’interno della nostra piattaforma di asset management un punto di osservazione che guarda alla blockchain e alla finanza decentralizzata come nuove frontiere di investimento e operative nella trasformazione digitale della nostra industria, trascendendo le dinamiche di mercato nel breve termine’.