di Riccardo Porta
Nelle coppie, non ci nascondiamo, i soldi sono comunque un tema: quando ci sono delle spese da pagare… come si fa? Apriamo un conto comune in cui facciamo confluire le nostre entrate? Oppure paghi tu questo e io quello?
Per rispondere a questa esigenza è nata a Santa Monica in California la startup fintech Ivella che ha lanciato un prodotto di split account e che ha appena raccolto un piccolo round da 3.5 milioni di dollari.
Che cosa fa Ivella: le coppie manterranno i propri conti e saldi individuali nelle rispettive banche ma potranno invece utilizzare una carta di credito in comune che addebiterà proporzionalmente questo o quel conto a seconda di quanto stabilito in precedenza.
I criteri possono essere diversi, dalla retribuzione/stipendio, a logiche del tipo “tu paghi il cibo, io le bollette della luce” oppure un semplice “paghiamo tutto al 50%”.
Di fatto Ivella è una sorta di piattaforma P2P con una UX migliorata.
Già… ma di che cosa campa Ivella che comunque avrà dei costi di acquisizione e gestione cliente? Per il momento di commissioni interbancarie (non ci vivi se non ne hai davvero tante), poi dice che lancerà qualche funzionalità premium.
Staremo a vedere perchè nel fintech ci sono molte idee interessanti ma poche capaci di essere sostenibili e di camminare con le proprie gambe.