Questo webinar promosso dal centro studi APSP è stato un pò diverso dal solito in quanto, pur trattando nello specifico un particolare contesto, ha mostrato quanto i pagamenti riescano ad essere trasversali e recare innovazione in ogni contesto. Oggi, infatti si è parlato di big data, pagamenti e turismo 4.0 e di come questi si intersecano tra loro.
Gli autorevoli relatori del panel sono stati:
🔹Paolo cuccia, Presidente Cda Gambero Rosso
🔹Antonio N. Preiti – Docente Progettazione Sistemi Turistici Università di Firenze
🔹Maurizio Mencarini – VP Channel Development EMEA expert.ai
🔹Massimo Vaini – centro studi A.P.S.P.
Il digitale, la gestione del dato e le procedure di incasso e pagamento possano contribuire attivamente a rilanciare l’industria del turismo in Italia.
L’industria del turismo ha bisogno di una visione d’insieme che conduca a iniziative concrete e omogenee di promozione, di marketing e di offerta che possano “catturare l’immaginazione del turista” facendo nascere il desiderio di visitare il nostro Paese e favorendo il mix tra esperienza fisica e digitale nella piena esaltazione di entrambi gli aspetti.
E’ necessario “comprendere il turista”, cosa desidera, cosa cerca, quali potrebbero essere i suoi interessi, evidenziare i servizi disponibili e come poterne fruire, ideare nuovi servizi innovativi e offerte personalizzate e/o esclusive.
La comprensione dei comportamenti reali dei turisti, grazie all’utilizzo di innovative tecnologie di network science e di data sharing, consentirà di disegnare servizi personalizzati sia informativi che dispositivi (pagamenti digitali). Dal lato dell’offerta poi, il modello semantico faciliterà la massima valorizzazione delle distintività di ogni singola risorsa dell’offerta turistica.
Favorire iniziative basate sull’utilizzo sia di algoritmi di intelligenza artificiale che dalle potenzialità offerte dalla network science e sull’approccio “data driven”, cioè di offrire informazioni e servizi basati sul valore strategico dei dati e garantirne l’universalità e l’interoperabilità tra e per tutti gli operatori della filiera turistica.
Coniugare la promozione e l’offerta turistica con la spinta verso la “cashless society” tramite l’utilizzo di un “biglietto unico integrato”, fruibile attraverso una carta digitale del turista collegabile alle app di pagamento degli operatori di settore specializzati, un documento unico di viaggio che favorisca la mobilità e il turismo di prossimità.
Per Maurizio Mencarini VP Channel Development EMEA expert.ai: “Spesso si parla genericamente di intelligenza artificiale applicata al business, ma il fattore distintivo che consente di portare un valore tangibile ad aziende e organizzazioni è la capacità di comprensione del linguaggio, per capitalizzare davvero i dati non strutturati. Un vantaggio evidente per la vita lavorativa di tutti i giorni, soprattutto per i processi che richiedono l’analisi di grandi quantità di dati, come quelli pubblicati sui social, che contengono giudizi e opinioni ma anche sentiment ed emozioni, che non possono essere analizzati in tempi rapidi con la sola intelligenza umana. Con il natural language understanding è possibile invece sfruttare i social media, che offrono una sintesi molto dettagliata di che cosa pensano e provano gli utenti riguardo a un certo tema“.
E’ importante “restituire” ai territori valore tramite l’utilizzo delle informazioni “arricchite” con le iniziative di carattere locale e integrate in un network di promozione dei contenuti turistici più ampio che funge da grande cassa di risonanza.
Trasformazione digitale, gestione del dato, delle procedure di incasso e pagamento e industria del turismo insieme per lo sviluppo degli ecosistemi digitali delle smart cities.
Nel corso del suo intervento, incentrato su Ricerca e Semantica nel Marketing, il prof. Preiti ha dichiarato “La conoscenza del mercato sta cambiando continuamente gli strumenti da utilizzare: finora abbiamo avuto i sondaggi, i focus group, gli studi sui dati delle serie storiche, adesso c’è la possibilità di conoscere una proxy dell’universo dei consumatori e di farlo in tempo reale. Queste novità stanno cambiando anche gli strumenti di gestione aziendale, rendendo automatiche le decisioni prima riservate al management. Capire le strade nuove e come avvantaggiarsene“.
Paolo Cuccia, Presidente Cda Gambero Rosso e Artribune ha sottolineato che: “Gli aspetti fondanti della rinnovata attenzione del Governo Italiano di dare la Paese una strategia che riporti l’Italia nelle posizioni di vetta nella classifica delle Destinazioni-Paese necessita di un approccio sistemico. Già oggi, infatti, la dimensione dei dati disponibili, dei siti e delle application prodotti da soggetti pubblici e privati è immensa. Ciò non sorprende in un Paese come il nostro depositario della più ampia biodiversità agroalimentare, del più grande giacimento di beni culturali e di un sistema produttivo caratterizzato da un deciso imprinting alla creatività. Ben venga quindi il censimento in atto del neo-riesumato Ministero del Turismo. Ma questo, per essere fruibile da parte della richiesta e della offerta di turismo, deve essere guidato da una governance che ne permetta costantemente aggiornamenti e interpretazione per evitare di creare un monstrum di difficile accesso e dubbia utilità. Sarebbe come immaginare la famosa Biblioteca di Alessandria senza un bibliotecario esperto. Servono quindi tecnologie per aggiornare, per interpretare e per rendere attraenti i dati dei luoghi delle esperienze che con accessi multipiattaforma siano in grado di profilare l’utente per fornirgli tempestivamente le risposte ai quesiti che, in varia maniera, vengono sottoposti. Non va per nessun motivo poi sottovalutata la esigenza di terzietà ed indipendenza dei giudizi espressi sui soggetti che offrono ospitalità, prodotti e più in generale esperienze e con essi rimandi tra la prima esigenza espressa dall’interlocutore (“dove posso magiare il miglior risotto della Lombardia?”) con un successivo invito a visitare outlet di imprese (“Lo sai cha Como c’è la più importante offerta di prodotti della seta?”) o culturali (“Non perdere l’opportunità di visitare Palazzo Broletto”)“.