Italia al top per gli indici di crescita OCSE

La crescita resta sopra il trend nell’area Ocse, ma con segnali di moderazione. Ad evidenziarlo e’ il superindice Ocse, che mira ad anticipare i punti di svolta dell’attivita’ economica rispetto alla tendenza nei 6-9 mesi a venire. Tra le principali economie industrializzate, un ritmo piu’ moderato di espansione e’ confermato per il Canada e l’Eurozona nel suo insieme, incluse Germania e Italia e per il Regno Unito, precisa l’Ocse. In Francia il superindice, oltre ad indicare una velocita’ piu’ cauta della dinamica economica, resta sotto il trend. Per contro, gli Usa e il Giappone si avviano a una crescita stabile e sopra il trend. Tra i principali Paesi emergenti, in base al superindice Russia e Cina vanno nella direzione di un’accelerazione della crescita che e’ sopra il trend. L’India resta sotto il trend, ma continua comunque a crescere, mentre per il Brasile il superindice continua ad anticipare un ritmo piu’ lento della crescita che comunque e’ superiore al trend. Come sempre, l’Ocse raccomanda di interpretare con attenzione il superindice, in quanto il quadro legato al Covid potrebbe risultare in oscillazioni maggiori del solito dell’indicatore e dei suoi componenti. Inoltre il superindice esprime la forza del segnale che giunge dall’economia piuttosto che il livello di crescita dell’attivita’. Detto questo, il superindice dell’Italia e’, comunque, il piu’ elevato tra i maggiori Paesi industrializzati, risultando ad agosto pari a 102,2 dal 102 di giugno, con un miglioramento su base annua di 4,2 punti, a sua volta il piu’ elevato del G7.