Abn Amro, in Olanda, è stata recentemente condannata a pagare un’ammenda di 250 milioni di euro dalle Autorità di Vigilanza, grazie anche alle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, per aver fatto pagare ai clienti retail tassi d’interesse troppo elevati su prodotti di credito al consumo come le carte revolving. Di questa cifra, 220 milioni saranno accantonati ex novo nel secondo semestre del 2021 mentre 30 milioni riguardano le rettifiche prudenziali contabilizzate finora. Ai clienti retail danneggiati, secondo stime fornite dalla stessa banca, andranno tra i 50 e i 1.750 euro a testa secondo un calendario di rimborsi che si concluderà a fine 2022.
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