L’app di messaggistica sicura Signal, una delle poche piattaforme straniere finora non bloccate in Cina, sembra sia stata resa inaccessibile oggi. La Cina ha un ampio sistema di sorveglianza Internet che le consente di eliminare qualsiasi contenuto ritenuto sensibile, come la critica politica o la pornografia. E in nome della stabilita’, il Paese richiede che i giganti digitali abbiano i propri censori per svolgere questo compito a monte.
In caso di mancato rispetto di queste normative, la stragrande maggioranza dei motori di ricerca e dei social network stranieri (Google, Facebook, Twitter …) sono bloccati in Cina e possono essere utilizzati solo con un software di bypass: una VPN. Secondo il sito Greatfire.org che tiene traccia della censura online in Cina, l’app Signal e’ inaccessibile nel Paese almeno dal 15 marzo. Tuttavia, e’ disponibile sull’App Store cinese, l’app store del colosso americano Apple.
Signal non ha risposto immediatamente a una richiesta di informazione da parte di AFP.