A partire dal primo luglio, e fino al 31 dicembre, gli italiani che decidono di non rinunciare alle ferie potranno richiedere e utilizzare il bonus vacanze del valore massimo di 500 euro previsto dal Governo tra le misure per il rilancio. L’Agenzia delle entrate ha ufficializzato le date e le linee guida per poter usufruire dell’agevolazione destinata a chi quest’estate deciderà di trascorrere un periodo di vacanza in Italia. Il provvedimento, contenuto nel decreto Rilancio, è all’esame del Parlamento, e consente il suo utilizzo in alberghi e agriturismi. In tutto, la misura vale 2,4 miliardi di euro, destinati a famiglie con reddito Isee non superiore a 40mila euro.
In cosa consiste
Il turismo, settore chiave della nostra economia, pari ad almeno il 13% del Pil annuo, rischia di essere uno dei più colpiti dalla pandemia. Abi e Federalberghi hanno stipulato ieri un protocollo di intesa per agire insieme affinché la misura abbia un ampio e tempestivo utilizzo. È previsto che lo richiedano almeno il 52% degli italiani. Il meccanismo non semplicissimo. Il bonus è ufusufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia. Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con la possibilità, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari. L’Agenzia delle Entrate ha emanato il 17 giugno il provvedimento attuativo del “bonus vacanze”, che disciplina le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte della struttura ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche.
Come ottenerlo
Il bonus potrà essere richiesto attraverso una app da un componente del nucleo familiare in possesso dell’identità digitale Spid fornendo il proprio Isee.
Sono tre dunque i passaggi chiave per ottenerlo:
- assicurarsi di avere presentato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per il calcolo dell’Isee;
- dotarsi di SPID o carta d’identità digitale;
- installare sul proprio smartphone l’app IO.
Come funziona
Una volta presentata la domanda, verranno generati un codice univoco e un Qr code associati che dovranno essere comunicati o mostrati al momento del pagamento in struttura.
Al momento del pagamento, la struttura verifica l’effettiva validità del bonus inserendo in un’apposita area del portale dell’Agenzia delle entrate il codice fiscale del cliente e il codice univoco o il Qr code, così da trasmettere in tempo reale tutti i dati relativi all’utilizzo dell’incentivo. La struttura potrà poi recuperare lo sconto applicato sotto forma di credito d’imposta a partire dal giorno dopo il pagamento.