L’ultimo webinar di questa bella e intensa giornata ci ha permesso di ritornare, dopo il chain day della scorsa settimana, a parlare di blockchain. Dopo aver visto l’applicazione all’ambito fintech, l’approfondimento di oggi ha riguardato il settore energetico. Ne abbiamo parlato con Luisa Candido – Innovation Project Development ed Energy Field Expert Mangrovia Blockchain Solutions.
I temi trattati sono stati tanti
Viviamo in un mondo in cui c’è sempre più bisogno di soluzioni digitali e intelligenti che permettano di risparmiare risorse, che assicurino sicurezza, trasparenza e privacy agli utenti, ma che diano ai cittadini anche la possibilità di prendere decisioni consapevoli. Il mondo dell’energia, così come quello finanziario (che il pubblico probabilmente conosce meglio) sta affrontando queste sfide.
La blockchain si inserisce in questo contesto perché è una tecnologia che ha le potenzialità di sciogliere molti di questi nodi, creando fiducia e trasparenza tra le varie parti coinvolte in sistemi sempre più complessi, come quelli della smart grid, in cui vediamo risorse energetiche di generazione, consumo e accumulo, distribuite sul territorio, e difficili da controllare in maniera centralizzata, come avveniva nel sistema energetico tradizionale.
Inoltre, c’è sempre più bisogno della partecipazione attiva dei consumatori finali, i Prosumer, affinché inizino a produrre la propria energia, ad esempio con l’impianto fotovoltaico domestico sul tetto, o perché adattino il loro consumo alle necessità della rete.
PROSUME si rivolge proprio a questo pubblico, sviluppando per esempio soluzioni per gestire le comunità energetiche, e in parallelo offre soluzioni blockchain anche per il B2B, soprattutto per tracciare e notarizzare processi e flussi energetici, quali: fluidi di origine rinnovabile, fonti energetiche e consumi di edifici industriali e commerciali.
In questo intervento verranno presentate le principali applicazioni di questa tecnologia al mondo della cosiddetta “smart grid” (la rete energetica intelligente), molte delle quali sono state testate anche da PROSUME. Inoltre, si presenteranno i principali ostacoli e opportunità associati a questo settore.
Per la dottoressa Candido “La blockchain può contribuire alla decentralizzazione del sistema energetico, ovvero a una maggiore penetrazione di fonti rinnovabili distribuite sul territorio, un utilizzo più intelligente dell’infrastruttura e una gestione più democratica e sicura delle risorse. Negli ultimi anni PROSUME ha esplorato questo mondo, portando a termine tanti progetti innovativi con attori importanti del panorama italiano e internazionale. La nostra start-up ha sviluppato così una piattaforma per la notarizzazionedi vari processi energetici (e non solo), quali lo scambio peer-to-peer, le comunità energetiche, il tracciamento delle fonti, etc. Occorre sottolineare però che la blockchain rimane una tecnologia, e che la transizione alla quale aspiriamo richiede anche un cambio di paradigma a livello culturale e normativo. “.