Nel del 2020 la Guardia di finanza ha eseguito 1 milione e 340 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia. E’ quanto emerge dal bilancio operativo sull’anno scorso delle fiamme gialle al 247esimo anniversario dalla loro fondazione. Inoltre, nel 2020, sono stati effettuati 800mila interventi ispettivi e 47.560 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalita’ economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno ‘a tutto campo’ a tutela di famiglie e imprese in difficolta’, precisa la nota, e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. Riguardo in particolare alla lotta all’evasione, all’elusione e alle altre frodi fiscali, sono stati effettuati interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti a elevata pericolosita’ fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale. Nel 2020 sono stati scoperti 3.546 evasori totali, ossia esercenti attivita’ d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’amministrazione finanziaria e 19.209 lavoratori in ‘nero’ o irregolari. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva e’ stato di 800 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’autorita’ giudiziaria ammontano a 4,4 miliardi di euro. Sono 921 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazione dei prezzi di trasferimenti, alla fittizia localizzazione all’estero della residenza fiscale di persone fisiche e giuridiche e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
Anche il Presidente della Repubblica ha riconosciuto il ruolo determinante della finanza nella gestione delle criticità causate dalla pandemia. Il Presidente ha infatti dichiarato “La Repubblica celebra oggi il 247esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle, da sempre presidio delle istituzioni e salvaguardia delle liberta’ economiche dei cittadini, hanno svolto un ruolo di grande rilevanza in un periodo in cui l’emergenza epidemiologica ha profondamente mutato il vivere della nostra comunita’”. Lo afferma un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana. “Ne e’ testimonianza – prosegue Mattarella – la medaglia d’oro al valor civile di cui e’ stata insignita, quest’anno, la bandiera del Corpo, motivata dalla perizia e dalla abnegazione dimostrata dalla Guardia di Finanza nella gestione della emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Dai riscontri sulle attivita’ produttive e industriali agli interventi per contrastare gli illeciti economico-finanziari, che in questo difficile momento amplificano il loro effetto lesivo sul tessuto sano dell’economia, alle pratiche commerciali scorrette, alla illecita commercializzazione di prodotti sanitari, medicinali e dispositivi di protezione individuale, le Fiamme Gialle sono state in prima linea. I cittadini guardano a una Guardia di Finanza salda nei suoi principi morali, Forza di Polizia capace di esprimere concreto spirito di servizio a favore della collettivita’ anche nelle emergenze: dagli interventi in mare in soccorso dei profughi a quelli in montagna del Soccorso Alpino, ai trasporti di medici, di infermieri e di tonnellate di materiale sanitario effettuati, nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, con velivoli e imbarcazioni della componente aeronavale del Corpo. Un impegno a tutto campo, per il quale la Repubblica e’ grata alle donne e agli uomini delle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, e alle loro famiglie.