Maxi sequestro di oltre 600 piattaforme dedite allo streaming illegale delle partite di calcio da parte del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza in occasione della competizione continentale Uefa Euro 2020.
L’operazione ha consentito anche l’identificazione dei ‘clienti’ delle piattaforme che rischiano ora una sanzione fino a 1.032 euro.
L’attivita’ di contrasto al fenomeno della pirateria audiovisiva attraverso la trasmissione non autorizzata su rete internet, la cosiddetta ‘IPTV’ – Internet Protocol Television – ha avuto origine dalla Uefa che, in qualita’ di titolare dei diritti di trasmissione dell’evento, segnalava la proliferazione di portali dediti allo streaming illegale delle partite in prossimita’ dell’inizio della manifestazione calcistica europea.