La Commissione Europea ha accolto con grande favore l’accordo politico provvisorio raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul regolamento che disciplina il certificato COVID digitale dell’UE. Ciò significa che il certificato (precedentemente chiamato Digital Green Certificate) è sulla buona strada per essere pronto alla fine di giugno, come previsto. L’accordo è stato raggiunto a tempo di record appena due mesi dopo la proposta della Commissione. I negoziati sul certificato per la Commissione sono stati condotti dal Commissario Didier Reynders in stretta collaborazione con i vicepresidenti Vera Jourová e Margaritis Schinas e i Commissari Thierry Breton, Stella Kyriakides e Ylva Johansson.
Accogliendo questo rapido progresso, il presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato:
“Stiamo mantenendo il nostro impegno per avere il certificato COVID digitale dell’UE attivo e funzionante prima dell’estate. I cittadini europei non vedono l’ora di viaggiare di nuovo e l’accordo di oggi significa che saranno in grado di farlo in sicurezza molto presto. Il certificato COVID digitale dell’UE è gratuito, sicuro e accessibile a tutti. Coprirà la vaccinazione, i test e il recupero offrendo diverse opzioni ai cittadini. Rispetta pienamente i diritti fondamentali dei cittadini, compresa la protezione dei dati personali. Tutti i cittadini dell’UE hanno il diritto fondamentale alla libera circolazione nell’UE. Il certificato COVID digitale dell’UE, disponibile in formato cartaceo o digitale, renderà più facile viaggiare per gli europei, sia per vedere le loro famiglie e i loro cari, sia per riposarsi. Vorremmo ringraziare il Parlamento europeo e la Presidenza portoghese per la loro dedizione, perseveranza e immenso lavoro a velocità record per trovare un accordo sulla proposta che abbiamo presentato. Il lavoro resta ancora. A livello UE, il sistema sarà pronto nei prossimi giorni. È ora fondamentale che tutti gli Stati membri proseguano con l’introduzione dei loro sistemi nazionali per garantire che il sistema possa essere installato e funzionante il prima possibile. Questo è ciò che giustamente si aspettano i cittadini dell’UE. L’accordo di oggi ha dimostrato che, con l’impegno e la cooperazione di tutti, il certificato COVID digitale dell’UE sarà disponibile in tempo. ”
A seguito dell’accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio, il certificato COVID digitale dell’UE:
- Coprirà vaccinazione, test e recupero;
- Sarà disponibile in formato digitale e cartaceo, a seconda della scelta dei destinatari, e conterrà un QR code firmato digitalmente;
- Sarà gratuito, sarà facilmente ottenibile e disponibile anche per le persone vaccinate prima dell’entrata in vigore del Regolamento del Certificato COVID Digitale UE;
- Può essere utilizzato anche dagli Stati membri per scopi nazionali, se previsto dalla legislazione nazionale;
- Gli Stati membri si astengono dall’imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di un certificato COVID digitale dell’UE, a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica;
- La Commissione mobiliterà inoltre 100 milioni di euro per sostenere gli Stati membri nella fornitura di test a prezzi accessibili.
I prossimi passaggi
L’accordo politico dovrà ora essere formalmente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. Il regolamento entrerà in vigore il 1 ° luglio, con un periodo di introduzione graduale di sei settimane per il rilascio dei certificati per gli Stati membri che necessitano di tempo aggiuntivo.
Parallelamente, la Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri nella messa a punto delle loro soluzioni nazionali per il rilascio e la verifica del certificato COVID digitale dell’UE ea fornire supporto tecnico e finanziario agli Stati membri per l’onboarding dello sportello