La nomina di Angelini nel corso del Consiglio Superiore riunitosi oggi deve essere approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio dei Ministri.
Angelini, senese, 63 anni, laurea con lode in Economia presso la blasonata Universita’ di Siena, dal luglio del 2019 guidava il Dipartimento di Vigilanza che ha oltre 660 addetti. Nel suo curriculum anche l’indispensabile passaggio al Servizio Studi, dal 1990 al 2011, all’interno del settore monetario e finanziario, dove e’ stato responsabile dell’Ufficio Analisi Monetaria tra il 1998 e il 2003.
Angelini approda alla Vigilanza nel 2014 e fino al giugno 2019 e’ stato il numero due del Dipartimento allora guidato da Carmelo Barbagallo. La sua produzione scientifica spazia dalle tematiche di politica monetaria, mercato monetario, razionamento del credito e crescita d’impresa, alle banche e ai sistemi di pagamento interbancari, con pubblicazioni sulle principali riviste specializzate italiane e internazionali.
Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha proposto al Consiglio Superiore di via Nazionale la nomina a Vice direttore generale dell’istituto del capo della Vigilanza, Paolo Angelini. Il nome di Angelini non era nella rosa dei favoriti tra i funzionari generali, circolata il mese scorso in occasione della sostituzione di Daniele Franco con Luigi Federico Signorini alla Direzione generale della Banca.
La nomina di Angelini nel corso del Consiglio Superiore riunitosi oggi deve essere approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio dei Ministri.
Angelini, senese, 63 anni, laurea con lode in Economia presso la blasonata Universita’ di Siena, dal luglio del 2019 guidava il Dipartimento di Vigilanza che ha oltre 660 addetti. Nel suo curriculum anche l’indispensabile passaggio al Servizio Studi, dal 1990 al 2011, all’interno del settore monetario e finanziario, dove e’ stato responsabile dell’Ufficio Analisi Monetaria tra il 1998 e il 2003.
Angelini approda alla Vigilanza nel 2014 e fino al giugno 2019 e’ stato il numero due del Dipartimento allora guidato da Carmelo Barbagallo. La sua produzione scientifica spazia dalle tematiche di politica monetaria, mercato monetario, razionamento del credito e crescita d’impresa, alle banche e ai sistemi di pagamento interbancari, con pubblicazioni sulle principali riviste specializzate italiane e internazionali.