Se pensiamo al Mit, è immediata l’associazione con la ricerca e le tecnologie più innovative. La sua Technology Review ha pubblicato la ventesima edizione della classifica delle tecnologie più importanti nel 2021, alcune delle quali già oggi incidono le nostre vite.
Di seguito, la classifica.
mRNA, i vaccini a RNA
I due vaccini più efficaci contro il coronavirus sono basati su messenger RNA, una tecnologia a cui si lavora da 20 anni. Quando la pandemia di covid-19 è iniziata lo scorso gennaio, gli scienziati di diverse aziende biotecnologiche sono stati veloci a rivolgersi all’mRNA come un modo per creare potenziali vaccini; alla fine di dicembre 2020, in un momento in cui più già erano morti più di 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, i vaccini sono stati approvati negli Stati Uniti, segnando l’inizio della fine della pandemia.
I nuovi vaccini contro il covid si basano su una tecnologia mai utilizzata prima in campo terapeutico, che potrebbe trasformare tutta la medicina, ottenendo vaccini contro varie malattie infettive, tra cui la malaria. E se questo coronavirus continua a mutare, i vaccini mRNA possono essere modificati facilmente e rapidamente. L’ mRNA è anche molto promettente come base per modificazioni genetiche a basso costo per la malattia falciforme e l’HIV. Inoltre, si sta lavorando all’utilizzo dell’mRNA per aiutare il corpo a combattere i tumori.
GPT-3
I grandi modelli di computer basati sul linguaggio naturale, che imparano a scrivere e parlare, sono un grande passo verso l’Intelligenza artificiale (IA) che può comprendere meglio e interagire con il mondo. GPT-3 è il modello di gran lunga più grande e più alfabetizzato fino ad oggi. Addestrato sul testo di migliaia di libri e sulla maggior parte di Internet, GPT-3 può imitare il testo scritto da un umano con un realismo sorprendente e a volte bizzarro, rendendolo il modello di linguaggio più impressionante ancora prodotto con l’apprendimento automatico.
Gli algoritmi For You di TikTok
Dal suo lancio in Cina nel 2016, TikTok è diventato uno dei social network in più rapida crescita al mondo. È stato scaricato miliardi di volte e ha attirato centinaia di milioni di utenti. Perché? Perché gli algoritmi che alimentano il feed “For You” di TikTok hanno cambiato il modo in cui le persone diventano famose online.
Batterie al litio-metallo
I veicoli elettrici (EV) sono difficili da vendere: sono relativamente costosi, e si possono guidare solo per poche centinaia di km prima di dover essere ricaricati, il che richiede molto più tempo che per fare benzina. Tutti questi inconvenienti hanno a che fare con i limiti delle batterie agli ioni di litio. Una startup ben finanziata della Silicon Valley ora dice di aver prodotto una batteria che renderà i veicoli elettrici molto più appetibili per il consumatore di massa.
Si chiama batteria litio-metallo ed è stata sviluppata da QuantumScape. Secondo i primi risultati dei test, la batteria potrebbe aumentare la gamma di un EV dell’80% e può essere rapidamente ricaricata. La startup ha un accordo con la Volkswagen, che dice che venderà EV con il nuovo tipo di batteria entro il 2025.
I data trust
Le aziende tecnologiche non hanno dimostrato di essere buoni amministratori dei dati personali. Le nostre informazioni sono fatte trapelare, violate, vendute e rivendute più volte di quanto la maggior parte di noi possa tener conto. Forse il problema non siamo noi, ma il modello di privacy a cui abbiamo aderito a lungo, in cui gli individui sono i primi responsabili della gestione e della protezione della propria privacy.
I data trust offrono un approccio alternativo, che alcuni governi stanno iniziando a esplorare. Un data trust è un’entità legale che raccoglie e gestisce i dati personali delle persone per loro conto. Anche se la struttura e la funzione di questi trust sono ancora in fase di definizione, e molti quesiti non hanno ancora risposta, i data trust sono degni di nota per offrire una soluzione potenziale ai problemi di lunga data della privacy e della sicurezza.
L’idrogeno verde
L’idrogeno è sempre stato un interessante sostituto potenziale dei combustibili fossili. Brucia in modo pulito, senza emettere anidride carbonica; è denso di energia, quindi è un buon modo per immagazzinare energia da fonti rinnovabili on-and-off; e si possono fare combustibili sintetici liquidi che sono sostitutivi della benzina o del diesel. Ma la maggior parte dell’idrogeno fino ad ora è stato prodotto dal gas naturale; il processo è sporco e ad alta intensità energetica.
Il rapido calo dei costi dell’energia solare ed eolica implica che l’idrogeno verde è ora abbastanza economico da essere praticabile. Basta pompare l’acqua con l’elettricità, e in poco tempo ecco l’idrogeno. L’Europa sta aprendo la strada, iniziando a costruire le infrastrutture necessarie. Questi progetti sono solo un primo passo verso una rete globale di impianti di elettrolisi che funzionano con l’energia solare ed eolica, producendo idrogeno pulito.
Il tracciamento digitale dei contatti
Quando il coronavirus ha cominciato a diffondersi nel mondo, all’inizio sembrava che la tracciabilità digitale dei contatti potesse aiutare. Le applicazioni per smartphone potrebbero usare il GPS o il Bluetooth per creare un registro delle persone che si sono incrociate di recente. Se una di loro fosse poi risultata positiva al covid, potrebbe inserire il risultato nell’app, e questa avviserebbe gli altri che potrebbero essere stati esposti. Ma il tracciamento digitale dei contatti non è riuscito ad avere un grande impatto sulla diffusione del virus. Apple e Google hanno rapidamente lanciato su molti smartphone funzioni come le notifiche di esposizione, ma i funzionari della sanità pubblica fanno fatica a convincere i residenti a usarle. Le lezioni di questa pandemia potrebbero non solo prepararci per la prossima, ma anche essere utili per altri settori dell’assistenza sanitaria.
Il geoposizionamento
Tutti noi usiamo il GPS ogni giorno; ha trasformato le nostre vite e molti dei nostri affari. Ma mentre il GPS di oggi è accurato entro 5-10 metri, le nuove tecnologie iper-accurate di posizionamento hanno un’accuratezza di pochi centimetri o millimetri. Il che sta aprendo nuove possibilità, dagli avvisi sulle frane ai robot di consegna, alle auto a guida autonoma che possono navigare in sicurezza per le strade.
Il sistema di navigazione globale cinese BeiDou (l’orsa maggiore) è stato completato nel giugno 2020 ed è parte di ciò che sta rendendo possibile questo progresso. Fornisce una precisione di posizionamento da 1,5 a due metri su chiunque nel mondo. Usando sistemi GNSS di ampliamento terrestre, può arrivare a una precisione a livello millimetrico. Nel frattempo, il GPS, che esiste dai primi anni ’90, si sta aggiornando: quattro nuovi satelliti per il GPS III sono stati lanciati a novembre e altri sono attesi in orbita entro il 2023.
Tutto a distanza
La pandemia ha costretto il mondo ad andare in remoto. Ottenere questo cambiamento è stato particolarmente critico nell’assistenza sanitaria e nell’istruzione. Alcune zone nel mondo hanno fatto un lavoro particolarmente buono nel far funzionare i servizi a distanza per le persone in queste due aree.
Snapask, una società di tutoraggio degli studenti online, ha raggiunto più di 3,5 milioni di utenti in nove paesi asiatici, e Byju’s, una app di apprendimento con sede in India, ha visto il numero dei suoi utenti salire a quasi 70 milioni. Sfortunatamente, gli studenti in molti altri paesi sono ancora in difficoltà con le loro lezioni online.
Intelligenza artificiale multisensoriale
Nonostante gli immensi progressi dell’intelligenza artificiale negli ultimi anni, IA e i robot sono ancora ottusi sotto molti aspetti, soprattutto quando si tratta di risolvere nuovi problemi o di navigare in ambienti non familiari. Mancano della capacità umana, che si trova anche nei bambini piccoli, di imparare come funziona il mondo e applicare quella conoscenza generale a nuove situazioni.
Un approccio promettente per migliorare le abilità dell’IA è quello di espandere i suoi sensi; attualmente l’IA con visione artificiale o riconoscimento audio può percepire le cose ma non può parlare di ciò che vede e sente usando algoritmi di linguaggio naturale. Ma cosa succederebbe se si combinassero queste abilità in un unico sistema di IA? Questi sistemi potrebbero iniziare ad acquisire un’intelligenza simile a quella umana? Un robot che può vedere, sentire, ascoltare e comunicare potrebbe essere un assistente umano più produttivo? Le IA con più sensi otterranno una maggiore comprensione del mondo che le circonda, raggiungendo un livello di intelligenza molto più flessibile.