Dopo le polemiche sorte per la gestione dei dati degli utenti, WhatsApp annuncia una scelta di grande portata proprio nel Data Privacy Day, giornata europea per la protezione dei dati personali, l’integrazione dell’autenticazione biometrica per accedere alla sua versione web e desktop.
Che cosa cambia ora?
Se finora gli utenti erano soliti inquadrare, con il proprio dispositivo, il qr code che appariva sulla schermata d’avvio di WhatsApp Web per ottenere l’autenticazione e l’accesso alla piattaforma su desktop, con questa novità sarà necessario effettuare un previo riconoscimento biometrico. Questo permetterà al sistema di accertarsi che sia veramente il possessore dell’account a collegare il dispositivo al client desktop. Solo allora l’utente potrà scansionare il qr code e collegarsi a WhatsApp Web.
Questa novità sarà attiva di default, dopo l’aggiornamento, su tutti gli iPhone che hanno installato iOS 14, sfruttando il Touch Id o il Face Id, e sui dispositivi Android che supportano dei metodi di autenticazione basati su parametri biometrici. Se l’utente vorrà disattivare questa impostazione di sicurezza potrà farlo accedendo al menù di WhatsApp nelle impostazioni della privacy. Sebbene l’aggiornamento sia stato rilasciato il 28 gennaio, saranno necessari un paio di giorni prima che la novità copra tutti gli utenti che usano dispositivi compatibili.
Gli sviluppatori di WhatsApp ci tengono a chiarire che questo tipo di autenticazione verrà interamente gestita dal sistema operativo del dispositivo dell’utente. Pertanto WhatsApp non potrà accedere ai dati biometrici memorizzati sul dispositivo e utilizzati dall’utente per accedere alla sua applicazione per desktop.