Come abbiamo già verificato nel corso degli ultimi mesi, il 2020 è stato l’anno del boom per i pagamenti elettronici, cresciuti a seguito dell’emergenza sanitaria e dell’acquisizione di nuove abitudini da parte dei consumatori. Oggi, però, stando ai recenti dati BCE, il 2020 è stato anche l’anno in cui le banconote false hanno subito una rilevante contrazione -17,7% rispetto al 2019. Facendo una proporzione, abbiamo 17 possibilità ogni milione che le banconote in nostro possesso siano false.
Dal report BCE si evince che il 94,5% delle banconote falsificate e’ stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre il 2,8% proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’area dell’euro e il 2,7% da altre regioni del mondo.
La minore circolazione del contante nell’area euro, quindi, ha evidentemente favorito la crescita del livello di sicurezza e legalità a favore di tutto il Sistema, per cui attualmente è molto difficile entrare in contatto con una banconota falsa, un livello che dalla BCE viene considerato “storicamente contenuto”.