Archiviata la fase sperimentale, il cashback di Stato è entrato nella gestione ordinaria. Il suo pieno sfruttamento, però, non è ancora pienamente chiaro a tutti i cittadini che spesso necessitano di delucidazioni per riuscire ad ottenere il rimborso sui pagamenti elettronici. A questo proposito, giova fare un ripasso sull’applicabilità del cashback nel pagamento delle utenze.
Quali sono le modalità consentite e quali no?
In ottemperanza alla ratio ormai consolidata che vuole l’incentivo dei pagamenti presso i punti vendita fisici a scapito del commercio elettronico, sono ammesse tutte le spese che prevedono il pagamento “di persona”. Se ci si reca, ad esempio, con il bollettino dal tabaccaio e si paga con uno strumento digitale l’operazione è valida per il cashback. Da casa con carta sul circuito online non vi è possibilità di accesso.
Facciamo chiarezza.
In caso di addebito diretto sul conto corrente non sia ha accesso al cashback
Tramite bollettino online non si accede al cashback
Tramite bollettino online via app non si accede al cashback
Il pagamento tramite bonifico non dà accesso al cashback
L’addebito automatico su carta non permette l’accesso al cashback
Il bollettino pagato tramite sportello atm non permette l’accesso al cashback
L’unica modalità ammessa è quando il pagamento viene effettuato fisicamente col bollettino