Nei giorni scorsi, nella città di Bergamo, si è svolto l’incontro dal titolo “Occhio alle truffe: l’educazione digitale contro le frodi in rete”, promosso da Poste Italiane in collaborazione con il Comune di Bergamo. L’evento, gratuito e aperto al pubblico, ha visto la partecipazione di circa cento cittadini, ed è stato dedicato a informare le persone su come proteggersi dalle truffe online e utilizzare internet in modo più sicuro e consapevole.
Durante l’incontro, gli esperti di Poste Italiane specializzati in sicurezza informatica e educazione digitale hanno fornito consigli pratici su come difendersi dagli inganni più diffusi in rete. Tra i temi trattati: le truffe via social, gli attacchi informatici più comuni, le frodi digitali legate a email, SMS e chiamate, e le strategie per proteggere i propri dati personali, le password e i dispositivi elettronici, come si legge su askanews.it.
L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che Poste Italiane porterà avanti su scala nazionale nel corso dell’anno, confermando il suo impegno nel campo della responsabilità sociale e della cultura digitale, in linea con i principi ESG (ambientali, sociali e di governance) promossi dalle Nazioni Unite.
Un messaggio centrale della campagna è contenuto nello slogan: “Un truffatore non può fare nulla senza di te”, che sottolinea l’importanza del ruolo dell’utente nella prevenzione delle frodi. In altre parole, essere consapevoli e informati è il modo migliore per difendersi, perché i malintenzionati possono agire solo se trovano persone impreparate o disattente.
Per rafforzare questa consapevolezza, Poste Italiane ha creato un percorso di Educazione Digitale, attraverso la propria Corporate University, offrendo materiali formativi sempre accessibili online. Si tratta di una raccolta di webinar, video, infografiche e contenuti interattivi, disponibili gratuitamente per tutti, con l’obiettivo di aiutare i cittadini a conoscere meglio i rischi del mondo digitale e a navigare con maggiore sicurezza.
Tra i contenuti messi a disposizione, ci sono anche strumenti pratici per riconoscere le frodi, come le infografiche su temi specifici:
- I deepfake, cioè contenuti video o audio manipolati con l’intelligenza artificiale per ingannare lo spettatore
- Pubblicità, truffa o fake news?, per imparare a distinguere le informazioni reali da quelle false
- Vishing, ovvero truffe telefoniche dove il truffatore si finge un operatore affidabile
- e il gioco interattivo Smishing, che aiuta a riconoscere e bloccare i tentativi di truffa via SMS