Il governo italiano è pronto a dare il via libera al nuovo testo unico relativo all’imposta di registro, che sarà esaminato nel prossimo Consiglio dei Ministri. Questo intervento fa parte di un pacchetto di nove testi unici messi in consultazione lo scorso anno come parte della Delega fiscale, il progetto che mira a riorganizzare e uniformare tutta la normativa riguardante l’imposta di registro e altre tasse indirette.
Attualmente, quattro di questi testi sono già stati approvati. La bozza relativa all’imposta di registro, presentata a marzo 2024, si fonda su un’attenta revisione delle leggi attualmente in vigore, che sono sparse su diverse fonti. L’obiettivo è sistematizzare e armonizzare le disposizioni, eliminando quelle obsolete e raggruppando le norme secondo le rispettive competenze, lasciando però al Parlamento la decisione finale sulle modifiche da apportare, come si legge su Ansa.
Il termine per completare l’iter di approvazione di tutti i testi unici è stato prorogato al 31 dicembre 2025. Recentemente, durante un question time, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato che i lavori per ultimare i testi ancora in fase di definizione stanno per concludersi e che presto saranno presentati al Consiglio dei Ministri.
Oggi, è prevista l’approvazione del testo unico sull’imposta di registro, oltre a un nuovo rinvio della cosiddetta “sugar tax”, la tassa sugli zuccheri. Nei prossimi mesi si interverrà anche su altre questioni fiscali importanti come l’Irpef, l’Ires e la fiscalità internazionale. Tra le novità previste c’è anche un taglio dell’Iva sulle opere d’arte.