Il Bitcoin ha segnato oggi un nuovo massimo storico, superando il picco registrato a gennaio: il valore della criptovaluta ha raggiunto un nuovo record, arrivando a 109.600 dollari. Secondo Simon Peters, analista dei mercati crypto presso eToro, questo traguardo potrebbe rappresentare solo l’inizio di una fase di crescita ben più ampia.
Peters ha evidenziato una serie di elementi che potrebbero contribuire a un ulteriore incremento del valore del Bitcoin. Uno dei principali è il recente downgrade del rating creditizio degli Stati Uniti e il grande volume di debito pubblico che dovrà essere rinnovato nel corso dell’anno. Secondo l’analista, se le aste dei nuovi titoli di Stato dovessero andare male, la Federal Reserve potrebbe essere costretta a intervenire, immettendo liquidità per sostenere il mercato obbligazionario. Questo tipo di intervento, che implicherebbe un’espansione del bilancio della Fed, ha storicamente avuto un impatto positivo sul prezzo del Bitcoin.
Inoltre, Peters osserva come diverse economie avanzate – tra cui Cina, Regno Unito, Unione Europea e Australia – stiano adottando politiche monetarie più accomodanti, tagliando i tassi di interesse. Tali condizioni finanziarie favorevoli si sono spesso tradotte in un impulso al rialzo per il mercato delle criptovalute.
Un altro fattore importante, secondo l’esperto, è la crescente domanda per asset con offerta limitata. Sempre più investitori, sia retail che istituzionali, stanno puntando sul Bitcoin. Alcune aziende quotate in Borsa stanno includendo il Bitcoin nelle proprie strategie di gestione della liquidità, acquistando somme considerevoli. Anche fondi pensione e fondi sovrani stanno aumentando la loro esposizione alla criptovaluta, in particolare attraverso gli ETF spot, accaparrandosi quote significative dell’offerta disponibile.
Peters conclude osservando che, se il Bitcoin dovesse affermarsi come riserva di valore globale o addirittura come valuta di riferimento, il suo valore di mercato – attualmente intorno ai 2.200 miliardi di dollari – avrebbe ancora ampio margine di crescita.
Thomas Perfumo, Global Economist di Kraken, in merito al nuovo massimo storico raggiunto da Bitcoin oggi, ha dichiarato: “Il nuovo record di Bitcoin rappresenta un segnale chiaro che il mercato rialzista delle criptovalute ha ancora spazio per crescere. La combinazione di mercati azionari in ripresa, flussi consistenti verso gli ETF e una domanda aziendale sempre presente sta creando un circolo virtuoso che spinge BTC sempre più in alto.
Sebbene i mercati azionari globali siano ancora indietro rispetto a Bitcoin, stanno mostrando segnali di ripresa. Questo sta dando agli investitori maggiore fiducia nel prendere rischi, soprattutto con il calo delle preoccupazioni legate alle tensioni geopolitiche, sia economiche che militari.
Inoltre, i flussi netti verso gli ETF su Bitcoin sono tornati a crescere circa un mese fa, quando BTC era intorno agli 87.000 dollari. Da allora, la scala e la persistenza di questi flussi hanno spinto il prezzo di Bitcoin ancora più in alto, con un’accelerazione recente. Ad oggi, i flussi netti hanno raggiunto un record di 7,3 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno.
A ciò si aggiunge che le aziende stanno continuando ad accumulare Bitcoin. MicroStrategy, il più grande detentore pubblico di Bitcoin, ha recentemente rafforzato la sua capacità di acquisto con un nuovo programma di equity da 21 miliardi di dollari. Nuovi attori come Twenty One Capital e Strive stanno seguendo l’esempio di MicroStrategy, adottando strategie simili per accumulare Bitcoin e contribuendo ulteriormente alla crescita del mercato.
Con i mercati azionari in miglioramento, flussi record verso gli ETF e un numero crescente di aziende pubbliche che acquistano Bitcoin, il circolo virtuoso che ha portato BTC oltre i 100.000 dollari rimane solido. A meno che uno di questi tre fattori non perda forza, è probabile che gli acquirenti approfittino di ogni correzione per continuare a sostenere il trend rialzista. Il nuovo massimo storico di oggi ne è la prova concreta”.