Negli ultimi anni si sono verificati numerosi casi in cui piattaforme online dedicate alla ricerca di lavoro hanno esposto, per errore o per negligenza, informazioni riservate di milioni di candidati. Queste violazioni mettono in luce quanto siano vulnerabili i dati personali affidati a servizi digitali di selezione del personale. Come si legge su cybernews.com.
Uno dei primi episodi è stato quello che ha coinvolto Foh&Boh, una società americana specializzata nel reclutamento per il settore dell’ospitalità e della ristorazione, utilizzata da marchi noti come KFC, Taco Bell e Hyatt Grand. La piattaforma ha accidentalmente reso visibili online milioni di curriculum, rendendo accessibili a chiunque dati personali che i candidati avevano inserito per proporsi ai datori di lavoro.
Un altro caso simile ha visto protagonista Valley News Live, un’emittente televisiva del Dakota del Nord, che ha involontariamente reso disponibili sul web informazioni sensibili di persone che avevano inviato candidature per lavorare con loro.
Anche in Europa si sono verificati episodi analoghi. All’inizio di maggio 2025, è emerso che beWanted, una delle principali piattaforme europee per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aveva lasciato accessibili online una serie di dati personali dei candidati, tra cui nomi completi, contatti, indirizzi e numeri di documenti d’identità.
Nel 2023, è toccato a Snaphunt, una società con sede a Singapore attiva nel settore del lavoro a distanza. Per un periodo che va dal 2018 al 2023, il sistema della piattaforma ha esposto oltre duecentomila curriculum, mettendo a rischio la riservatezza dei dati forniti da migliaia di candidati.
Tutti questi episodi dimostrano come la protezione dei dati nei sistemi di recruiting online non sia sempre all’altezza. L’esposizione di informazioni così delicate può facilitare truffe, furti di identità e altri tipi di frode, specialmente se i candidati non vengono informati per tempo dell’accaduto. Serve maggiore attenzione da parte delle piattaforme nel garantire la sicurezza dei dati personali, soprattutto in un ambito così sensibile come quello della ricerca di un impiego.