Altair, leader globale nella computational intelligence, ha annunciato la partecipazione al programma di ricerca Metallic Additive Manufacturing for High Performances (MAM4HP), parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia finanziato dall’Unione Europea attraverso le risorse di NextGenerationEU. Il progetto riunisce alcune delle aziende italiane più innovative e si concentra sullo sviluppo di tecnologie di manifattura additiva.
“Altair è orgogliosa di supportare il progetto MAM4HP e di contribuire allo sviluppo delle capacità italiane nell’ambito della manifattura additiva – ha dichiarato Stefano Deiana, vicepresidente Spagna, Francia e Italia di Altair – Combinando le nostre tecnologie di simulazione e ottimizzazione con le capacità degli altri partner di MAM4HP, stiamo accelerando l’innovazione e rendendo possibile la prossima generazione di componenti”.
Il progetto MAM4HP, della durata di 18 mesi, è strutturato in due fasi. La prima fase si concentra sulla riprogettazione e l’ottimizzazione strutturale dei componenti meccanici per garantirne l’idoneità alla manifattura additiva. La seconda fase sarà invece focalizzata sull’ottimizzazione dei parametri di stampa e dei processi di post-produzione.
Nell’ambito del programma, la piattaforma di progettazione e simulazione Altair HyperWorks consentirà di sviluppare le attività di riprogettazione in tempi rapidissimi, fornendo ai progettisti soluzioni pronte per la successiva fase produttiva. Le soluzioni Altair verranno inoltre impiegate per analizzare forme specifiche, permettendo di ottimizzare il dimensionamento di manufatti particolarmente critici.
Altri partner del progetto MAM4HP, tra cui Leonardo, Ducati, Bonfiglioli, Poggipolini e Jumo Design, hanno proposto casi d’uso per la riprogettazione di componenti da realizzare tramite manifattura additiva, secondo un approccio di design per l’additive manufacturing.