Il ceo di Mastercard, Michael Miebach, ha dichiarato che l’azienda non sta osservando alcun rallentamento significativo nella spesa dei consumatori, nonostante i sondaggi sulla fiducia dei consumatori suggeriscano preoccupazioni economiche. Durante una discussione informale al Semafor World Economy Summit nei giorni scorsi, Miebach ha sottolineato che i “dati concreti” forniti dall’Economics Institute di Mastercard raccontano una storia diversa.
Mastercard, che monitora la spesa in tempo reale attraverso la sua rete globale, ha riportato un aumento dell’1,4% nella spesa dei consumatori a marzo, a dispetto delle previsioni di rallentamento evidenziate dai sondaggi sulla fiducia. Miebach ha aggiunto che i dati concreti non riflettono completamente le preoccupazioni economiche dei consumatori, poiché le persone sono ancora disposte a spendere per ciò che desiderano, come ad esempio i viaggi, nonostante un atteggiamento più prudente verso la spesa in generale, come riporta pymnts.com.
Miebach è stato anche interrogato sulla possibile reazione di Mastercard a un eventuale rallentamento economico e ha risposto che la diversificazione dell’azienda, in termini di servizi e mercati geografici (operando in 210 Paesi), fornisce un cuscinetto contro le difficoltà economiche. Ha poi evidenziato che, sebbene Mastercard sia conosciuta per facilitare i pagamenti, è anche un fornitore di servizi legati a tendenze secolari, come la sicurezza informatica, settore in cui l’azienda è uno dei principali attori globali.
Nonostante le voci circolate su un possibile acquisto di Apple Pay da parte di Visa, Miebach ha categoricamente negato che Apple stia considerando di abbandonare Mastercard, affermando che questa situazione non si verificherà.
In merito alla concorrenza nel settore dei pagamenti digitali, Miebach ha riconosciuto l’espansione delle opzioni di pagamento a disposizione dei consumatori, dalle carte alle criptovalute. Tuttavia, ha ribadito che Mastercard si differenzia per il suo approccio, orientato a risolvere i problemi dei propri clienti piuttosto che focalizzarsi sulla concorrenza. Un esempio di questo approccio è l’innovazione nei pagamenti: per esempio, l’azienda sta lavorando sul miglioramento dell’esperienza di pagamento per i rivenditori, affrontando problematiche come le lunghe code o i processi di pagamento complessi online.
Una delle soluzioni proposte da Mastercard è l’uso della biometria per semplificare e rendere più sicuri i pagamenti. Miebach ha spiegato che entro il 2030 l’azienda prevede di eliminare la necessità di inserire numeri di carta o codici di sicurezza per gli acquisti online, sostituendo questo processo con tecnologie di tokenizzazione e autenticazione biometrica.
Inoltre, Mastercard sta utilizzando l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) per ottimizzare l’esperienza del cliente. L’azienda sta impiegando l’AI per gestire le transazioni in modo più intelligente e semplificare attività come la raccolta di punti fedeltà o la pianificazione dei viaggi. Miebach ha definito questo approccio “commercio agentico”, dove un agente AI intelligente gestisce tutte le preferenze dei clienti e aiuta nella gestione delle transazioni e della pianificazione.
Sulle applicazioni finanziarie dell’intelligenza artificiale, Miebach ha indicato la sicurezza informatica come uno degli ambiti più rilevanti. Dal 2018, Mastercard ha investito 11 miliardi di dollari in protezione e sicurezza, con l’obiettivo di ridurre le frodi a 120 miliardi di dollari entro il 2030, grazie all’utilizzo di GenAI per monitorare il dark web e rilevare dati compromessi in tempo reale.