Boeing ha superato le previsioni degli analisti nel primo trimestre dell’anno, confermando l’intenzione di aumentare la produzione di aerei commerciali e rafforzare gli sforzi per garantire la sicurezza. Tra gennaio e marzo, l’azienda ha registrato una perdita di 123 milioni di dollari, un miglioramento rispetto ai 343 milioni di dollari di perdita dello stesso periodo del 2024, come come riportato da Ansa.
I ricavi sono aumentati del 18%, raggiungendo i 19,5 miliardi di dollari. Nonostante le incertezze legate alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, Boeing ha dichiarato che i risultati finora risentono solo dei dazi applicati al 31 marzo. L’azienda non ha voluto commentare le voci secondo cui Pechino avrebbe imposto alle compagnie aeree cinesi di fermare le consegne di aerei Boeing, a seguito dell’intensificarsi delle tariffe doganali imposte dal presidente Donald Trump all’inizio di aprile.
L’amministratore delegato Kelly Ortberg ha sottolineato che i risultati confermano che Boeing sta “seguendo la giusta strada”. La compagnia ha ribadito che la produzione del 737 Max raggiungerà quota 38 unità al mese entro il 2025, mentre quella del 787 Dreamliner salirà da cinque a sette unità mensili. La prima consegna del nuovo 777-9 è attesa per il 2026.
Inoltre, Boeing ha annunciato la vendita di una parte della sua divisione di soluzioni digitali per l’aviazione alla società di investimenti Thoma Bravo per un valore di 10,55 miliardi di dollari. In pre-apertura a Wall Street, il titolo della compagnia ha registrato un incremento superiore al 5%.