COMUNICATO STAMPA
Pimpinella, Presidente A.P.S.P.:” il conto di pagamento può essere la mossa decisiva per favorire contemporaneamente l’inclusione finanziaria dei cittadini ma è ulteriore passo in avanti per liberalizzare questo fondamentale strumento finanziario”
Roma, 8 luglio 2020 – Nella drammatica fase storica che stiamo affrontando in queste settimane il tema dell’inclusione finanziaria diventa di ancora più stringente attualità: per questo motivo, l’adozione del conto di pagamento da parte di vasti strati della popolazione non bancarizzata può favorire tale processo attraverso uno strumento agile, digitale ma che deve essere reso accessibile a chiunque.
Con circa l’86% dei pagamenti ancora effettuati in contanti, l’Italia è indietro rispetto agli altri paesi europei e ciò la costringe ancora al 23° posto su 27 paesi per numero di transazioni elettroniche annue.
L’adozione in forma diffusa di un conto di pagamento può essere l’azione decisiva per favorire la bancarizzazione di centinaia di migliaia di cittadini frenati forse dai costi di un normale conto corrente e semplificare enormemente le procedure di incasso e pagamento per imprese e cittadini stessi, evitando che questi si rivolgano ad operatori stranieri.
“L’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento lavora da anni, attraverso numerose iniziative e partecipando anche a diversi tavoli dedicati presso il Ministero dell’economia e delle Finanze e l’Agenzia delle entrate, alla piena implementazione del conto di pagamento nel mercato italiano, un istituto previsto già dalla prima direttiva sui pagamenti del 2007 e che in Italia è una mancanza che rappresenta un unicum a livello europeo – ricorda Maurizio Pimpinella, Presidente A.P.S.P.
Sono da considerarsi positive le aperture della Banca d’Italia e dell’ABI recentemente emerse presso la Commissione finanze del Senato nell’ambito dell’esame del Ddl su rapporto di conto corrente, ma riteniamo che sia necessario fare un ulteriore passo in avanti per liberalizzare questo fondamentale strumento finanziario. Una delle iniziative percorribili per agevolare l’adozione del conto di pagamento potrebbe essere quella di abolire l’imposta di bollo che grava su di esso rendendolo di fatto sconveniente per imprese e cittadini”.