Quindici startup italiane hanno partecipato al Gitex Africa, una delle più importanti fiere dedicate all’innovazione tecnologica nel continente africano, che ha aperto nella giornata di ieri a Marrakech (Marocco). L’evento, che si conclude oggi, rappresenta una grande opportunità per le aziende partecipanti, che hanno avuto modo di presentarsi, partecipare a conferenze e incontri, stringere contatti e collaborazioni con realtà locali e internazionali.
Il Gitex Africa è ormai un punto di riferimento nel panorama delle tecnologie emergenti e dell’economia digitale e, per quest’anno, è stata prevista una partecipazione da record pari a oltre quarantacinque mila visitatori e 1.400 espositori provenienti da più di centotrenta Paesi. È stata un’occasione anche per chi cerca di entrare o rafforzare la propria presenza nel mercato africano.
Le startup italiane che hanno partecipato all’evento, hanno portato innovazione in settori chiave come le telecomunicazioni, l’e-Commerce, la sicurezza informatica (cybersecurity), la finanza digitale (fintech) e l’intelligenza artificiale, come si legge sull’agenzia di stampa Ansa.
All’inaugurazione era presente anche l’ambasciatore italiano in Marocco, Armando Barucco, che ha incontrato i rappresentanti delle startup italiane. Le aziende provengono da diverse zone d’Italia: Benevento, Mantova, Roma, Torino, Padova, Andria, Verona e Cagliari.
Tra le realtà più interessanti spiccano:
- Finapp, una startup che ha creato una tecnologia per monitorare l’umidità del suolo. Questo sistema può essere usato in agricoltura, meteorologia, ma anche per individuare perdite d’acqua nelle reti idriche o rischi ambientali prima che diventino gravi
- Koala, che propone una piattaforma per rendere l’energia più accessibile e condivisa. L’idea è quella di mettere direttamente in contatto chi produce energia con chi ne ha bisogno, in modo semplice e democratico
- Icarus, che utilizza l’intelligenza artificiale nel settore medico, facilitando la raccolta e la condivisione sicura dei dati clinici tra centri sanitari. Questo consente diagnosi più precise e cure più efficaci, ottimizzando la collaborazione tra strutture sanitarie
La presenza italiana al Gitex Africa, dunque, rappresenta un bel segnale di apertura e voglia di innovare, puntando su nuove tecnologie al servizio dell’ambiente, dell’energia e della salute, in un mercato – quello africano – che sta crescendo rapidamente anche in ambito digitale.