La serata “Human AImpact – DIDAYS25 Launch”, inaugurata da Nicola Nicoletti (Co-Owner e COO di DIDAYS) e Debora Greco (Head of Unit Innovation hubs & Urban regeneration per Fondazione Brodolini), tenutasi il 20 marzo presso il Milano Luiss Hub, ha dato ufficialmente il via al percorso di avvicinamento che porta ai Digital Innovation Days, in programma l’8 e il 9 ottobre 2025 a Milano. Un appuntamento che ha riunito esperti, professionisti e innovatori per riflettere sul rapporto tra intelligenza artificiale e futuro del lavoro, con focus su come l’AI possa supportare e arricchire il contributo umano nei processi aziendali, piuttosto che sostituirlo.
Giuseppe Mayer: l’AI come alleata per l’evoluzione del lavoro
Uno dei momenti chiave della serata è stato lo speech tenuto da Giuseppe Mayer, ceo di Talent Garden, che ha evidenziato come l’AI rappresenti un’opportunità per potenziare le competenze e migliorare l’efficienza nei processi lavorativi. “Quando è stato introdotto Excel, chi lavorava nella finanza non ha perso il lavoro, ma ha imparato a utilizzarlo per ottimizzare i processi. Lo stesso accadrà con l’AI“, ha spiegato Mayer, sottolineando che le tecnologie innovative consentono di sviluppare nuove capacità e affinare le soft skills. L’intelligenza artificiale, infatti, si sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più uno strumento in grado di affiancare i professionisti, migliorandone la capacità di analisi e supportando i processi decisionali.
Tavola rotonda: il ruolo delle competenze nel futuro dell’AI
La tavola rotonda ha visto il confronto tra Stefano Mizzella (Business Partner di Talent Garden) e Giuditta Massone (Business Partner di Talent Garden), Elisa Zambito Marsala (Responsabile di Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo) e Francesco Cavone (Strategic Development & Primary Care BU Director di Giuliani).
Elisa Zambito Marsala ha approfondito il ruolo di Intesa Sanpaolo nell’education e nello sviluppo delle competenze, in un contesto in cui la disoccupazione giovanile è ancora elevata e il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è una sfida da colmare. Francesco Cavone, del settore farmaceutico, ha invece fornito una panoramica su come l’AI non solo ottimizzi i processi lavorativi, bensì crei anche nuove opportunità lavorative, chiedendo un adeguamento delle competenze in tutte le funzioni aziendali.
Road to Digital Innovation Days 2025
L’evento del 20 marzo è stato solo il primo step di un percorso che culminerà con i Digital Innovation Days del’8 e 9 ottobre 2025, un importante appuntamento dedicato all’innovazione digitale. InnovActors, il ciclo di eventi mensili in avvicinamento ai DIDAYS25, organizzato in collaborazione con Divergens, ha in programma alcune manifestazioni tematiche: Giovani talenti (16 aprile), Lavori del futuro (maggio), Creatività (giugno), Gaming (luglio) e si concluderà a settembre con la conferenza stampa di rito.
L’edizione 2025, con il tema “Human AImpact”, si focalizzerà su come l’AI possa essere una leva strategica per le aziende, un’opportunità di crescita per i professionisti e un motore di progresso per la società.
“Con Human AImpact vogliamo sottolineare come il progresso tecnologico sia uno strumento per amplificare il potenziale umano e non qualcosa di fine a sé stesso. L’evento del 20 marzo ha dato il via a un confronto necessario fra aziende, professionisti e innovatori, che proseguirà fino ai Digital Innovation Days 2025. L’obiettivo è creare un ecosistema in cui la tecnologia e l’ingegno umano possano evolvere insieme, con quest’ultimo al comando, generando un impatto positivo e sostenibile”, conclude Nicola Nicoletti, COO di Digital Innovation Days.
I ticket per i Digital Innovation Days 2025 sono già disponibili sul sito ufficiale, con diverse modalità di accesso tra cui pacchetti VIP e formule per la community che includono esperienze esclusive di networking e formazione avanzata.